Il mondo FQ

Cronaca

Ultimo aggiornamento: 13:16 del 14 Aprile 2020

Coronavirus, trasformano il terrazzino in piazza di spaccio: arrestati due fratelli a Reggio Calabria. Il video

Icona dei commenti Commenti

Un terrazzino diventato piazza di spaccio. Due fratelli di Reggio Calabria, Giovanni e Pietro Vignarolo, si erano organizzati così in questo periodo in cui i controlli in strada per il coronavirus impedivano loro di spacciare nella zona sud della città. Di 21 e 24 anni, i due fratelli sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno denunciato anche cinque persone identificati quali probabili acquirenti che, per ovviare alle restrizioni imposte per l’emergenza Covid-19, si recavano direttamente sul terrazzo dei Vignarolo per la loro dose giornaliera.

La scena è stata filmata dai carabinieri che, dopo aver riscontrato un via vai di persone, hanno deciso di intervenire. I due fratelli, finiti ai domiciliari, hanno tentato la fuga cercando di disfarsi di 200 grammi di marijuana e un bilancino elettronico di precisione. Sul terrazzo, gli investigatori hanno trovato una serra artigianale di piante di cannabis nascosta in una sorta di deposito che adesso è stato sequestrato. Lì dentro, inoltre, c’erano dieci grammi di cocaina e diversi semi di marijuana. Altri due arresti sono stati eseguiti a Gallico, nella periferia nord della città, dove Rocco Mandalari, di 57 anni, e suo figlio Marco Antonio di 27, sono stati beccati con un panetto di 340 grammi di eroina, del valore di 15mila euro, e con 600 euro in contanti. Finito ai domiciliari, Mandalari è il cognato di Vincenzino Zappia, il luogotenente della cosca De Stefano arrestato nei mesi scorsi per un omicidio di mafia commesso 32 anni fa. Il figlio Marco Antonio Mandalari è stato rimesso in libertà.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione