“Sono convinto di aver sbagliato nel non valutare la gravità della situazione, non lo rifarei”. Così il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ospite dello speciale dedicato a Bergamo di ‘Accordi e Disaccordi’, il talk politico condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi, in onda sul Nove, ha risposto alla domanda se avesse sottovalutato la gravità della situazione a fine febbraio, quando anche altri politici, come il segretario del Pd Nicola Zingaretti e il sindaco di Milano Beppe Sala, nonché il capo dell’opposizione Matteo Salvini facevano appelli alla tranquillità facendosi vedere in giro tra eventi e aperitivi. “Sono convinto di aver sbagliato così come altri hanno sbagliato nel non valutare la gravità della situazione, che già era grave e io personalmente non l’avevo capito – ha detto Gori – La Lombardia era zona gialla, parliamo del 26 febbraio nel mio caso, quando decisi compatibilmente con le regole che c’erano in quel momento e che consentivano l’apertura dei bar e dei ristoranti con certe regole, di uscire a cena con mia moglie dicendo: ‘Guardate, siamo tutti preoccupati, però non c’è ragione di allarmarsi in modo eccessivo, possiamo continuare a fare la nostra vita normale rispettando le regole’. Non lo rifarei, non parliamo di Salvini che diceva: ‘Riapriamo tutto’. Se ho sbagliato ero in buon compagnia“, ha concluso il primo cittadino.

“Accordi&Disaccordi” è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia ed è disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play). Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, Sky Canale 145 e Tivùsat Canale 9. Segui @aedtalkshow su Facebook, Twitter e Instagram.

Articolo Precedente

Accordi&Disaccordi (Nove) presenta ‘Coronavirus – Viaggio al centro dell’epidemia’: venerdì 10 aprile alle 22.45

next
Articolo Successivo

Coronavirus, Gori ad ‘Accordi&Disaccordi’ (Nove): “Immagini bare su mezzi militari? Situazione più grande di me, non mi sono sentito all’altezza”

next