I 600 euro previsti per gli autonomi nel decreto Cura Italia verranno accreditati “dopo metà aprile”. Rischia quindi di slittare, rispetto a quanto dichiarato dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, il pagamento dell’indennità prevista per chi ha una partita Iva. Non più entro il 15 del mese, ma qualche giorno più in là.

A spiegarlo è stato il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, a Radio 1 sottolineando che “dopo i problemi iniziali” di accesso al sito dell’Inps “il sistema è andato a regime”. Per quanto riguarda la cassa integrazione, il numero due del Tesoro ha spiegato che “le Regioni si stanno organizzando” ricordando anche la convenzione per l’anticipo dell’integrazione da parte delle banche.

Negli scorsi giorni, infatti, i consulenti del lavoro avevano avvertito come diverse Regioni non avessero ancora aperto la procedura per fare richiesta della Cigo, che interessa circa 2,6 milioni di lavoratori, e spiegato che esiste il rischio di arrivare a “clamorosi ritardi” che “spostano in avanti la data di liquidazione ai lavoratori delle somme maturate”.

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Coronavirus, dal Cura Italia restano fuori troppi lavoratori. Non è meglio un sussidio universale?

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