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Coronavirus, come mai i parlamentari non si sono ancora ridotti lo stipendio?

Coronavirus, come mai i parlamentari non si sono ancora ridotti lo stipendio?
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Stiamo veramente messi male a causa di questi arresti domiciliari di massa. E ci sono moltissimi italiani che vivono una situazione agghiacciante per motivi economici. Quanti hanno perso ogni reddito e sono passati da una situazione difficile alla miseria? L’assalto al supermercato di Palermo è un segno terribile di questa emergenza.

Buonissima cosa il salvagente lanciato dal governo con i primi sussidi, più di 4 miliardi per lenire il disagio degli italiani in difficoltà. Ma siamo di fronte a una vera Caporetto economica e anche privati cittadini e aziende stanno facendo a gara con iniziative solidali, per sostenere la sanità e i cittadini che più soffrono.

Sono centinaia di migliaia i volontari che regalano servizi di tutti i tipi: migliaia di persone stanno cucendo mascherine e copriscarpe a casa, c’è chi va a fare la spesa per gli anziani, chi cucina per i senzatetto o per il personale medico in prima linea, c’è chi offre consulenze digitali, 4mila psicologi si sono messi a disposizione per dare sostegno emotivo via web, si raccolgono soldi per regalare tablet ai bambini che non li possiedono, si organizzano eventi web e migliaia di artisti realizzano meme e video per tenere su il morale con qualche risata e molti intellettuali offrono formazione culturale a distanza. Alcune tra le maggiori imprese italiane stanno donando centinaia di milioni di euro e abbiamo imprenditori come il signor Rana o i Ferrero che hanno aumentato gli stipendi in modo sostanzioso per aiutare i dipendenti ad affrontare questo momento.

E i nostri parlamentari? Niente? No, in effetti il M5s lo ha proposto anche per i consiglieri regionali. Bene! Sarebbe un bel gesto.

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