La quarantena imposta dalla pandemia rischia di mettere in ginocchio l’economia. Dunque, coerentemente con questi tempi scellerati, il primo settore a essere considerato superfluo e sacrificabile sull’altare del profitto è quello che, in una società evoluta, dovrebbe essere prioritario, accanto alla salute: la cultura o, per meglio dire, la conoscenza, in tutte le sue accezioni, dalla scienza all’arte alla filosofia.

Gli strumenti filosofici e psicologici fondamentali per affrontare una crisi di questo genere sono vitali per la sopravvivenza della civiltà quanto la ricerca medica.

Se questa vi sembra un’affermazione esagerata, basta osservare la gestione dissennata (comica se non avesse conseguenze tragiche) di questa emergenza da parte dei leader “anti-intellettuali” e “anti-scientifici”: uno che manda un messaggio alla nazione non comprendendo il significato del testo da leggere e dicendo il contrario di quello che doveva dire, creando panico e caos (stelle e strisce); un altro che deve essere smentito in fretta e furia dai propri collaboratori e cambiare completamente strategia in corsa per evitare un disastro (Dio salvi la Regina!); un altro che riesce a fare danni pure all’opposizione, accusato di non aver rispettato i protocolli di sicurezza, per tacere dei membri del suo partito da lui elogiati, alla guida della regione più colpita, sospettati di aver dato alla Cnn la bozza del decreto legge sulle zone rosse, causando così la pubblicazione della notizia e la successiva fuga di massa da Nord a Sud, con conseguente drammatica diffusione del contagio (dico solo che aveva ragione Pino Daniele nella canzone O’Scarrafone).

Vi basta per capire che avere dei governanti competenti, magari, è meglio? Meno male che il mondo della cultura reagisce alla barbarie con creatività e generosità. Su Facebook si moltiplicano le iniziative online di divulgazione, tra cui segnaliamo le pagine: Decameron-Una storia ci salverà, lanciata da Michela Murgia, #raccontiintempodipeste, #raccontamiunastoria di Letture Metropolitane, Scrittori a domicilio.

Tra tutte queste iniziative, spicca l’imponente #prendiamolaconfilosofia, ideata dal progetto filosofico Tlon – condotto da Maura Gancitano e Andrea Colamedici – e dall’agenzia Piano B. Un’intera giornata dedicata alla Filosofia (il 21 marzo, dalle 10 alle 24), una staffetta in streaming che alterna alcuni dei nomi più importanti del panorama filosofico e culturale italiano, trasmessa in diretta streaming su www.PrendiamolaConFilosofia.it.

L’iniziativa segue idealmente la riuscitissima Festa della Filosofia tenuta alla Triennale di Milano il 19 gennaio scorso (sempre organizzata da Tlon), che ha avuto come ospiti nomi come Zerocalcare, Raffaele Alberto Ventura, Leonardo Caffo, Igort, Franco Bolelli e molti altri. Il grande successo dell’evento ha mostrato la sete di filosofia che anima i numerosi ricercatori, giovani e meno, del nostro paese e, soprattutto, la necessità di apertura mentale e commistione fra i generi, oltre le etichette e la falsa dicotomia tra Accademia e divulgazione.

Lo scopo in quel caso era riportare la filosofia in strada, senza retorica populista, al contrario proprio con lo scopo di combattere l’ignoranza al potere. Ricordiamo, a proposito, come alcuni dei protagonisti di queste iniziative (Maura Gancitano, Michela Murgia, Zerocalcare assieme ad Alessio Spataro, Marco Rizzo, Massimiliano Clemente e Daniele Fabbri) furono protagonisti di un dibattito, che ebbi il piacere di moderare, su come arginare la barbarie, tenuto durante il festival Arf! nel maggio 2019, dove si ribadì il potere della cultura di svelare alla politica la visione del futuro.

Ora che, per rispettare doverosamente le indicazioni governative, non si può uscire per strada, la stessa opera di divulgazione e dialogo filosofico si svolge online, con nomi di tutto rispetto: tra gli altri, Umberto Galimberti, Marco Filoni, Ilaria Gaspari, Lorenzo Gasparrini per l’ambito filosofico, esperti di comunicazione e divulgazione come Marco Montemagno e Barbascura X, cantanti come Giovanni Truppi, La Rappresentante di Lista, AbaChiara e Vasco Brondi.

#Prendiamolaconfilosofia, il 21 marzo: una data non casuale in questi tempi di crisi e terrore, un giorno di rinascita e di meraviglia, che nasconde e rivela un insegnamento e un auspicio: come detto da Seneca in una lettera a Lucilio, “sia che il destino ci costringa con una inesorabile legge, sia che un dio, arbitro dell’universo, abbia predisposto ogni cosa, sia che il caso metta in movimento ed agiti senza ordine le umane vicende, la Filosofia deve proteggerci”.

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