Prezzi esorbitanti e speculazioni. L’Antitrust interviene sul business di mascherine e igienizzanti venduti online. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha inviato una richiesta di informazioni alle principali piattaforme di vendita e ad altri siti di vendita on line in riferimento alle modalità di commercializzazione di prodotti igienizzanti per le mani e di mascherine monouso di protezione delle vie respiratorie. I chiarimenti dovranno arrivare entro tre giorni.

L’intervento, spiega una nota dell’Antitrust, è scaturito da numerose segnalazioni da parte di consumatori e associazioni i quali lamentavano, da un lato, la presenza di claim relativi all’asserita efficacia dei suddetti prodotti in termini di protezione e/o di contrasto nei confronti del Coronavirus e, dall’altro, l’ingiustificato e consistente aumento dei prezzi dei medesimi prodotti registrato negli ultimi giorni. Le imprese dovranno comunicare entro tre giorni quali misure hanno posto in essere per eliminare slogan pubblicitari che possano ingannare i consumatori sull’efficacia dei prodotti per evitare/curare le patologie da COVID 19 e quali misure abbiano adottato al fine di evitare ingiustificati e sproporzionati aumenti di prezzo.

Intanto la Protezione civile ha reso noto che stanno arrivando oltre 35mila mascherine in Emilia Romagna Piemonte, Lombardia e Veneto. “Stiamo procedendo con acquisti importanti, stiamo gestendo l’operazione dal punto di vista amministrativo. Ringrazio l’Eni e la Farmac Zabban di Casalecchio di Reno che – ha detto il capo della protezione civile Angelo Borrelli facendo il punto sull’emergenza – hanno messo a disposizione mascherine. Li ringrazio per la loro generosità è una donazione importante”.

Nelle farmacie lombarde è fortissima la richiesta per mascherine e disinfettanti, che stanno tornando disponibili a poco a poco e per le quali si cerca di dare la priorità alle persone più fragili, come immunodepressi e anziani come spiega akl’Ansa è Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. “Ricordo che è importante pulire le superfici con alcol e che le mascherine devono essere usate solo se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate. È comprensibile la preoccupazione, ma sarebbe importante che non si verificasse questa fobia, questo panico da mascherina. Stiamo provando a trovarle, magari tornano disponibili un po’ alla volta, come anche i gel disinfettanti che a poco a poco arrivano nelle farmacie. La cosa principale è darle agli anziani, alle persone immunodepresse, ai più fragili”.

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