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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 15:24 del 29 Aprile 2020

Coronavirus, Ilaria Capua su La7: “Arriverà in Italia e bisogna organizzarsi da adesso. Le aziende pensino al telelavoro”

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Questa non è una infezione che andrà via in una settimana. Arriverà in Italia, farà il giro del mondo, combinerà dei guai importanti nei Paesi più poveri. Quindi, bisogna organizzarsi. Le aziende italiane, ad esempio, possono cominciare a pensare al telelavoro in modo da evitare il contagio massivo da Coronavirus Covid-19. E soprattutto vi prego: non perdete la fiducia nelle istituzioni”. È l’appello pronunciato a “L’aria che tira” (La7) dalla virologa Ilaria Capua, direttore del Centro di eccellenza dedicato alla ‘One Health’ dell’Università della Florida.

E aggiunge: “Nei momenti di emergenza bisogna sempre ascoltare le istruzioni e le linee guida che arrivano dai centri di Crisi, che sanno quello stanno facendo. Quindi, la cosa più brutta che può accadere è che si perda la fiducia nelle istituzioni. E io credo che i media abbiano un ruolo importantissimo in questo e che quindi ci sia il panico”.

La scienziata spiega: “I coronavirus respiratori sono sempre dei virus che non provocano delle forme cliniche molto gravi. Perché, però, l’Oms è così preoccupata di questa emergenza? Perché ha ramificazioni soprattutto sui sistemi sanitari per i Paesi che ne sono dotati. Questo è un virus molto contagioso e l’unica cosa che possiamo fare è mettere in atto la quarantena, che è esattamente quello che sta facendo la Cina. La cina, cioè, sta cercando di proteggere gli altri Paesi, comportandosi un po’ come gli eroi di Chernobyl e di Fukushima. Se la Cina non avesse messo in quarantena alcune province, in questo momento ci sarebbero molti più infetti in giro per il mondo”.

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