Mille molecole, altrettante sostanze spesso sconosciute. Allucinogeni, ipnotici, cannabinoidi, oppiodi, stimolanti: l’era delle vecchie droghe è al tramonto. Ci sono ora dosi millesimali e inodore. Per trasportarle non servono più cargo, ma una semplice busta. Per procurarsele non serve andare in strada, basta un click. È il mondo delle droghe sintetiche o Nuove sostanze psicoattive (Nps): un oceano incontrollato e incontrollabile. Per capire di cosa stiamo parlando, Sherlock ha fatto un viaggio nei padiglioni dell’aeroporto di Malpensa, la porta d’ingresso di questo nuovo tsunami sintetico. Non nello scalo passeggeri, ma in quello merci: la cosiddetta “Cargo City”.

Sherlock è riuscito – a partire da questa prima puntata, a firma di Davide Milosa, e per questo nuovo viaggio investigativo che proseguirà per tutta la prossima settimana sul Fatto Quotidiano – a tracciare la “NARCOMAP” delle droghe sintetiche. Fentanyl, ketamina, MDMA, Ghb o droga dello stupro. Dalla Cina (che da sola produce il 90% delle sostanze chimiche di base per sintetizzare queste nuove droghe) e dall’India all’Europa, passando per l’Ucraina e l’Estonia: come entrano nel nostro Paese queste sostanze stupefacenti, le più diffuse tra i giovani, dopo la cannabis? Cosa sono i “drug-designer” sul deep web? Quali e quanti sono gli effetti sul nostro corpo? Appuntamento in edicola a partire da domenica 2 febbraio, con 6 pagine speciali.

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