Vi è mai capitato di trovarvi in luoghi affollati o di chiacchierare con qualcuno mentre avete lo smartphone in mano e notare che Google Assistant si attiva da solo anche se non vi sembra di aver pronunciato la hotword, la frase per attivarlo? Presto questo problema non si verificherà più, perché Google sta lavorando all’implementazione di opzioni che ci consentiranno di regolare la sensibilità con cui l’assistente digitale reagisce alla frase di attivazione. Ma non è tutto, perché durante quest’anno arriverà anche un nuovo comando per attivare le funzioni text-to-speech, quelle cioè che già ora consentono a Google Assistant di leggere per noi un testo scritto, ad esempio una pagina Web.

Evolvere gli assistenti digitali non è semplice, perché significa in realtà evolvere sia l’infrastruttura hardware che quella software, vale a dire le reti neurali e le strutture di algoritmi che governano le capacità e le funzioni degli assistenti. In realtà l’aggiornamento di queste componenti è pressoché costante, ma avviene in maniera silenziosa e trasparente per l’utente. Di tanto in tanto invece vengono introdotte nuove funzionalità, che mirano a offrire sempre più supporto alle attività quotidiane, come nel caso delle due appena citate.

Foto: Piter2121/Depositphotos
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Nel caso del comando per attivare le funzioni di lettura, esso si accompagnerà all’implementazione di nuovi dataset che consentiranno una lettura più espressiva nel caso in cui si debbano leggere testi particolarmente lunghi, come appunto un articolo online, un PDF etc. Per attivare la funzione basterà dire “Ehi Google, leggi” o “Ehi Google, leggi questa pagina”. Questo aprirà una nuova interfaccia utente con una serie di controlli in calce alla pagina da leggere, che consentiranno di avviare la lettura, metterla in pausa, tornare indietro di 10 secondi o saltare avanti di 30. Inoltre sarà presente una timeline con stima della durata e possibilità di accelerare o rallentare la velocità di lettura.

Per quanto riguarda invece la possibilità di regolare la sensibilità di reazione di Google Assistant alla parola di attivazione, sarà possibile scegliere tra tre livelli da “Meno sensibile” a “Più sensibile”, passando per Default, che sarà poi l’impostazione attuale. Google ha specificato che tale funzionalità non sarà sin da subito compatibile con tutte le lingue supportate ma non sono stati forniti riferimenti temporali precisi per l’inizio della distribuzione e la durata della stessa.