Durante la conferenza stampa dopo il Consiglio europeo di venerdì, lo spin doctor della comunicazione politica del Movimento 5 Stelle, Rocco Casalino, mostra sul suo telefonino una agenzia al premier Giuseppe Conte che gli risponde: “No, ma non mi fate aggiornare con le agenzie, facciamo qui le notizie”.
Politica - 15 Dicembre 2019
Casalino mostra il telefonino a Conte mentre è in conferenza stampa, ma il premier: “Non mi aggiornate con agenzie. Facciamo qui le notizie”
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- 17:24 - Infezioni in gravidanza, scoperti meccanismi implicati nell'autismo
Roma, 16 gen. (Adnkronos Salute) - Il disturbo dello spettro autistico (Asd) è una condizione complessa nella quale le persone hanno difficoltà a stabilire relazioni sociali normali, usano il linguaggio in modo anomalo o non parlano affatto e presentano comportamenti limitati e ripetitivi. Inoltre, le persone con Asd possono anche presentare sintomi comuni ad altre condizioni, come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd), ansia e disturbi del sonno. Un studio innovativo pubblicato su 'Molecular Psychiatry', compiuto da un team di ricerca guidato da Claudia Bagni, professoressa ordinaria di Biologia applicata presso il Dipartimento Biomedicina e prevenzione dell'Università di Roma Tor Vergata e presso il Dipartimento di Neuroscienze fondamentali dell'Università di Losanna in Svizzera, svela nuovi meccanismi legati proprio al neurosviluppo di questa patologia che ad oggi, a livello mondiale, è diagnosticata a 1 bambino su 100, come riportato dall'Oms, aprendo una potenziale strada a future ricerche e possibili interventi terapeutici.
I disturbi dello spettro autistico sono caratterizzati da una significativa eterogeneità. Sebbene l'eziologia rimanga in gran parte sconosciuta, gli esperti ritengono che una combinazione di fattori genetici e ambientali possa contribuire all'insorgenza di questi disturbi. Un elemento che ha suscitato particolare attenzione - riporta una nota - è l'attivazione del sistema immunitario materno durante la gravidanza, conosciuta come Maternal Immune Activation (Mia). Questa condizione, che si verifica in seguito a infezioni materne durante la gestazione, è stata associata a un aumento dell'insorgenza di disordini del neurosviluppo nella prole. Tuttavia, i meccanismi molecolari che collegano le infezioni in gravidanza ai danni neuronali nel feto rimangono ancora poco conosciuti.
In questo studio, il gruppo guidato da Bagni ha esplorato l'interazione tra l'assenza della proteina Fragile X Messenger Ribonucleoprotein 1 (Fmrp), responsabile della sindrome dell'X Fragile, la principale causa monogenetica di Asd, e l'attivazione del sistema immunitario materno o Mia, un possibile fattore di rischio associato all'Asd. Per questa scoperta i ricercatori hanno collaborato con Muna Hilal, che ha svolto gli studi di comportamento animale presso la piattaforma Neuro-Bau, diretta dal co-autore Leonardo Restivo, Università di Losanna.
"I nostri risultati - spiega Bagni - rivelano che l'attivazione del sistema immunitario materno, in una finestra temporale critica dello sviluppo prenatale, può influenzare lo sviluppo cerebrale del feto, portando nella prole a disturbi del comportamento associati ad autismo. Tuttavia, negli animali Fmr1 Ko, il modello genetico di autismo studiato, la Mia non sembra aggravare i sintomi. Il nostro studio indica la possibile presenza di meccanismi disfunzionali comuni che potrebbero essere alla base dell'autismo causato sia da mutazioni genetiche che ambientali".
"Questi meccanismi - aggiunge Eleonora Rosina, ricercatrice del team Bagni - coinvolgono alterazioni di una specifica via molecolare, nota come mTor-Fmrp, cruciale per la funzionalità neuronale e la comunicazione sinaptica". "E' importante sottolineare - conclude Giorgia Pedini, ricercatrice Università degli Studi di Roma Tor Vergata - che l'attivazione della risposta immunitaria durante la gravidanza riduce i livelli di Fmrp nell'ippocampo della prole, una regione del cervello chiave per l'apprendimento, la memoria e alcuni aspetti legati alla socializzazione".
- 17:19 - Camera: Fontana riceve ministro Esteri Tunisia
Roma, 16 gen. (Adnkronos) - Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha ricevuto oggi a Montecitorio il ministro degli Affari esteri, della Migrazione e dei Tunisini all'estero della Repubblica di Tunisia, Mohamed Ali Nafti.
- 17:18 - Lavoro: Pd, 'Ddl partecipazione cosa seria ma da destra solo propaganda'
Roma, 16 gen (Adnkronos) - "La partecipazione è una cosa seria. Perché per noi gli strumenti della democrazia diretta hanno un grande valore e quando arriva una proposta firmata da migliaia di cittadini il Parlamento ha il dovere di discuterla sempre". Lo affermano Maria Cecilia Guerra, deputata e responsabile Lavoro Pd, e Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro, sul Ddl partecipazione in discussione alla Camera.
"Ma abbiamo anche avanzato proposte di peso per evitare che, complice l’atteggiamento della maggioranza, l’attuazione dell’articolo 46 della Costituzione si trasformi soltanto in un titolo senza sostanza, quando non in un arretramento rispetto alla contrattazione in essere -proseguono i deputati dem-. Due i principi a cui ci siamo ispirati: la partecipazione è vera se negli organismi partecipativi vanno lavoratori non scelti dall’azienda, ma individuati attraverso il 'canale sindacale' e dunque rappresentativi. Inoltre questi rappresentanti devono avere dei poteri reali, riconosciuti dalla legge."
"Il buongiorno però si vede dal mattino: già ieri in commissione i relatori di maggioranza hanno presentato emendamenti che stravolgono persino il disegno originario della Cisl, eliminando il ruolo della contrattazione in quella che viene chiamata “partecipazione organizzativa” che potrà essere prevista solo su decisione unilaterale delle imprese", proseguono Guerra e Scotto.
(Adnkronos) - "Hanno poi bocciato i nostri emendamenti che prevedevano la partecipazione obbligatoria e in numero adeguato dei lavoratori ai consigli di sorveglianza, e la partecipazione nei consigli di amministrazione con diritto di veto temporaneo, per permettere l’apertura di un confronto sindacale, a fronte di decisioni in contrasto con gli interessi dei lavoratori e l’introduzione di un meccanismo di rappresentanza in applicazione della Costituzione", dicono ancora gli esponenti dem.
"Noi abbiamo accettato la sfida entrando nel merito, ma la destra ha gettato la maschera: vogliono una partecipazione facoltativa senza rappresentanza e priva di poteri effettivi. Così si trasforma il tutto in una mera operazione propagandistica che non migliorerà di un millimetro le condizioni dei lavoratori", concludono Guerra e Scotto.
- 17:10 - Vicenzaoro January apre domani, al centro tutela made in italy e ricambio generazionale
Roma, 16 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Con un nuovo sold-out da oltre 1.300 brand espositori, si apre domani Vicenzaoro January - The Jewellery Boutique Show, il salone internazionale dell’oreficeria e della gioielleria firmato Italian Exhibition Group. Sino a martedì 21, il quartiere fieristico Ieg di Vicenza accoglie la community internazionale del prezioso con cinque giorni di business, formazione e informazione, trend e networking con l’appuntamento che apre il calendario mondiale delle fiere di settore. Torna in parallelo il salone leader delle tecnologie e macchinari per l’oreficeria e la gioielleria T.Gold, mentre la sesta edizione di VO Vintage, marketplace dell’orologeria e della gioielleria vintage di pregio, si apre fino a lunedì 20 al pubblico di esperti, collezionisti e appassionati.
La cerimonia di apertura è prevista alle 12 al Teatro Palladio e sarà dedicata alla tutela del Made in Italy: design e manifattura che rendono uniche e desiderate nel mondo le creazioni dei distretti produttivi di Vicenza, Arezzo, Valenza e Torre del Greco. L’inaugurazione di Vicenzaoro vedrà la presenza del viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, e il generale Bruno Bartoloni, che guida il Comando Tutela Economia e Finanza della Fiamme Gialle, il presidente di Ice Agenzia, Matteo Zoppas, Claudia Piaserico, in rappresentanza di tutte le associazioni nazionali del settore orafo, per fare il punto sulla legalità nel settore orafo come elemento imprescindibile di sviluppo, assieme al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai. Ad aprire la cerimonia, il presidente di Ieg, Maurizio Ermeti.
Nei primi 10 mesi 2024, i ricavi dell’industria dei preziosi risultano in rialzo del 5,8% (dati Istat), con l’export più dinamico rispetto al mercato interno (+7,2% vs +3,0%). Trend parzialmente confermati da parte della maggioranza dei produttori sulla base del questionario somministrato dal Centro Studi di Confindustria Federorafi ed elaborati all'interno del report dell'Area Studi di Mediobanca: il 39,3% delle società rispondenti segnala ricavi preconsuntivi relativi al 2024 in peggioramento rispetto al 2023, il 32,8% indica valori in miglioramento, mentre il 27,9% evidenzia un giro d’affari invariato. Per quanto riguarda le aspettative per il 2025, il 47,5% delle società prospetta una stabilità del volume d’affari rispetto al 2024, il 31,2% si attende un peggioramento, mentre la residua quota del 21,3% ha un sentiment positivo.
Grazie al supporto di Ice Agenzia l’evento di Ieg ospita 515 buyer internazionali da 72 Paesi, ma il conto delle bandiere estere salirà nei prossimi giorni a circa 130. Una piattaforma unica per l’intera filiera globale del gioiello e che vede, da un lato, Turchia, Hong Kong, India, Thailandia, e Germania tra i Paesi più rappresentativi nel 40 per cento di espositori esteri e, d’altro lato, le eccellenze italiane della filiera del prezioso con i distretti orafi nazionali protagonisti. In fiera 207 brand espositori dal Veneto, con 177 realtà vicentine; 228 dalla Toscana, di cui 200 dal distretto aretino; 84 dal Piemonte con 72 valenzane; 68 dalla Campania per il distretto di Torre del Greco. Evento nell’evento, il Jewelry Technology Forum di domenica 19, segnerà lo stato dell’arte sui macchinari più innovativi del settore.
Si proietta nel futuro, Vicenzaoro: dopo 70 anni di manifestazioni orafe vicentine, Ieg delinea il nuovo volto della Fiera, con la posa della prima pietra del nuovo padiglione progettato dallo studio Gmp di Amburgo nello scorso dicembre, una nuova casa del gioiello che sarà pronta nella prima metà del 2026. Una traiettoria che richiede di assicurare continuità di capacità e conoscenze alle maestranze e del management delle aziende: due aspetti del ricambio generazionale che vede Vicenzaoro ospitare nella sua giornata inaugurale un incontro tra mezzo migliaio di giovani delle scuole superiori e figure chiave del mondo orafo-gioielliero grazie alla partnership tra Skuola.net e il ViOff, il fuori salone organizzato con il Comune di Vicenza. Si guarda poi al passaggio di testimone nelle aziende con un focus nella ricerca di Intesa Sanpaolo per Club degli Orafi Italia giunta alla sua sesta edizione, che presenterà anche dati di settore aggiornati su congiuntura, mercati esteri, sentiment delle imprese.
Tutto il mondo istituzionale e associativo è al fianco di Ieg e Voj: dal ministero delle Imprese e del Made in Italy a Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, da Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, Cna Orafi, Confimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera ad Assogemme, Assocoral e Afemo - Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria, che contribuiscono all’agenda della manifestazione. Sul fronte internazionale Cibjo - Confederazione Mondiale della Gioielleria, che promuove la sostenibilità economica e sociale della filiera del gioiello.
- 16:53 - Visibilia: domani attesa decisione su Santanché, ministra rischia processo
Milano, 16 gen. (Adnkronos) - La ministra del Turismo Daniela Santanché domani, venerdì 17 gennaio, rischia di finire a processo a Milano per falso in bilancio nella vicenda che riguarda i conti di Visibilia Editore, gruppo da lei fondato e da cui ha dismesso cariche e quote nel 2022. Se l'esponente di Fratelli d'Italia appare serena alla vigilia della decisione della giudice Anna Magelli, la premier Giorgia Meloni non si sbilancia: "Vediamo che cosa deciderà la magistratura e poi - le sue parole nella conferenza di fine anno -, ne parlerò ovviamente col ministro Santanché".
Il tempo dell'intervento dell'ultima difesa, e poi la gup, salvo sorprese, dovrà rendere nota la sua decisione. A poco più di tre mesi dall'inizio dell'udienza preliminare, domani si avranno le prime risposte anche per la procura di Milano che, alla fine di ottobre del 2022, presentò un'istanza di liquidazione giudiziale, cioè una procedura che sancisce il fallimento di un'impresa, e contestualmente aprì un'indagine su input di alcuni soci di minoranza, tra cui l'imprenditore Giuseppe Zeno (parte civile insieme ad altri due piccoli azionisti), che nei mesi precedenti avevano denunciato irregolarità nella gestione della società poi riscontrate dagli accertamenti della Guardia di finanza.
A processo, domani, rischiano di finirci oltre alla ministra, altre 16 persone (un indagato ha chiesto di patteggiare), tra cui il compagno Dimitri Kunz, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero, l'ex compagno della ministra Canio Giovanni Mazzaro che hanno avuto ruoli all'interno della spa. La giudice si dovrà esprimere anche sulle tre società indagate: Visibilia srl in liquidazione, Visibilia editore spa e Visibilia editrice srl; le ultime due puntano a patteggiare.
"Tutti sapevano e tutti hanno taciuto" è la tesi sostenuta in aula dalla procura, i pm Maria Giuseppina Gravina e Luigi Luzi. Al centro del contendere c'è, per la procura, il presunto "disegno criminoso" di chi rivestendo allora ruoli apicali avrebbe omesso "ogni attività di accertamento" sul bilancio della spa Visibilia Editore, quotata sul mercato gestito da Borsa Italiana, con il fine "di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto" e l'effetto finale di indurre in errore gli investitori e mettere a rischio la continuità della spa.
Lo squilibrio finanziario, a partire dall'esercizio 2016, avrebbe 'compromesso' la società e le scelte dei vertici avrebbero causato quasi l'azzeramento del valore azionario. Una tesi respinta dalla difesa della ministra, rappresentata dall'avvocato Nicolò Pelanda, il quale in aula ha chiesto il proscioglimento.
L'appuntamento di domani è solo il primo che attendo la ministra. Il prossimo 29 gennaio, la Cassazione dovrà decidere sulla competenza tra Milano o Roma sul caso in cui Santanchè risponde di truffa aggravata ai danni dell'Inps per la cassa integrazione in Visibilia nel periodo Covid. La ministra risulta anche indagata per bancarotta dopo il fallimento di Ki Group srl, società della galassia del bio-food un tempo guidata dalla senatrice di FdI. Liquidazione giudiziale che, lo scorso dicembre, ha riguardato anche Bioera, altra società del gruppo, e anche in questo caso ci sono profili di bancarotta al vaglio.
- 16:50 - Mo: Idf, '50 obiettivi colpiti a Gaza, fra cui terrorista massacri 7 ottobre'
Tel Aviv, 16 gen. (Adnkronos) - Le Idf hanno dichiarato di aver colpito durante la notte circa 50 obiettivi nella Striscia di Gaza, tra cui un terrorista della forza d'élite Nukhba di Hamas, Hasham Zahadi Abu el-Rous, che avrebbe partecipato ai massacri del 7 ottobre.
Secondo l'esercito israeliano, l'aeronautica militare ha colpito anche altri terroristi di Hamas e della Jihad islamica, nonché le infrastrutture militari delle organizzazioni.
- 16:34 - Infertilità in aumento, si vince con “scienza e formazione”. La ricetta del ginecologo Gebbia (Ivi Roma)
(Adnkronos) - I casi di infertilità sono sempre di più, ma in Italia l’argomento è ancora oggetto di tabù.
Parlarne, invece, è il primo passo per sperare di diventare genitori nonostante l’infertilità: “Coloro che cercano una cura e ricorrono alla medicina della riproduzione non devono sentirsi giudicati o colpevolizzati”, ricorda il dottor Francesco Gebbia, ginecologo specialista in medicina della riproduzione Ivi Roma, gruppo internazionale specializzato in riproduzione assistita.
Per il ginecologo, bisogna aiutare le persone infertili “a comprendere che l’infertilità è una patologia e come tale va affrontata, alla pari di altre malattie che non subiscono lo stesso stigma”. I numeri certificano che oggi, grazie alla medicina, anche queste coppie possono realizzare il sogno di avere dei figli.
Alla base dell’aumento dei casi di infertilità c’è il fatto che si diventa genitori sempre più tardi: “In media – spiega Gebbia – una donna di 30 anni ha il 69% di probabilità di restare incinta. Per ogni anno di posticipazione della maternità, le possibilità di restare incinta si riducono del 5%”.
Numeri preziosi, ma poco conosciuti a causa di una scarsa educazione sulla salute riproduttiva. Nel frattempo, in Italia l’età media al parto è arrivata a 32,4 anni, oltre due anni in più rispetto al 1995, e questo trend moltiplica il rischio di infertilità. Come sostenuto da Nicola Colacurci, già professore di Ginecologia ed Ostetricia presso l’Università “Luigi Vanvitelli” di Napoli, durante l’evento Adnkronos “Essere genitori oggi, tra scienza e welfare” del 12 dicembre scorso, la scarsa attenzione alla fertilità da giovani diventa un problema più avanti: “è importante che la scelta di essere o meno genitori arrivi nel massimo della capacità riproduttiva e non quando questa è fortemente ridotta”.
In questo contesto, il dottor Gebbia ricorda quanto sia importante l’apporto della Pma: “Come è emerso durante il convegno ‘Un Istituto per il futuro della popolazione’, che ha esplorato i risultati del programma Age-It guidato dall’Università di Firenze e finanziato dal Pnrr, la procreazione medicalmente assistita ha contribuito all’aumento del 76% della fecondità totale in Italia nell’arco di dieci anni”.
Numeri importanti per cui “Si deve riconoscere l’importante ruolo che ha la Pma in questo nuovo contesto di forte denatalità del Paese e mettere l’infertilità al centro dell’agenda politica, non con bonus una tantum ma con servizi e sgravi fiscali, puntando sulla prevenzione e su una massiccia campagna di sensibilizzazione, che parli soprattutto ai giovani. Visto il ritmo di vita attuale, sono sempre di più le donne che si ritrovano con un livello di fertilità molto basso nel momento in cui decidono di avere figli”, aggiunge lo specialista di IVI Roma.
La scienza ha fatto passi da gigante sul tema, e oggi è possibile ricorrere a tecniche di Pma e preservare la propria fertilità “puntando, oltre che sulla prevenzione, sul concetto di preservazione. Le nuove tecniche, che permettono alla donna di preservare la propria fertilità e “congelare” il tempo, conferiscono un’autonomia riproduttiva senza precedenti, perché consentono di avere una possibilità in più di diventare madre con i propri gameti, anche in un’età in cui sarebbe difficile farlo. Tra queste, la più comune è la vitrificazione degli ovociti o egg freezing, che permette di conservare i propri ovociti congelandoli in pochi secondi a una temperatura di -196 °C, con la possibilità di mantenere inalterata la loro qualità con lo scorrere del tempo”.
Per preservare la fertilità e avere maggiori probabilità di gravidanza, spiega il ginecologo, è importante “vitrificare i propri ovociti prima dei 35 anni di età”. Lo sa bene la top model Bianca Balti, che l’anno scorso ha promesso di regalare l’egg freezing a sua figlia Matilde, quando compirà 21 anni. Nel 2022, la modella, che oggi combatte contro un cancro alle ovaie, aveva fatto sapere di aver fatto ricorso al social freezing per una delle sue due gravidanze, sottolineando che ogni donna deve essere del tutto libera di scegliere quando diventare madre. “Questo percorso ha rappresentato, per me, svincolare il mio sogno di maternità da un uomo e da una relazione. È stata la cosa più coraggiosa che abbia mai avuto il coraggio di fare per me stessa. Se non troverò il partner giusto lo farò da sola”, aveva detto allora.
In media, che sia per motivi medici o per una scelta personale, le procedure sono aumentate del 25-30% dal 2016: “Il social freezing si sta diffondendo tanto e velocemente nel mondo, ma anche in Italia, per fortuna”. Nel nostro Paese la Pma è diventata (quasi) gratuita dal 2025, ora occorre “maggiore informazione e più comunicazione: una scelta informata e cosciente, nei tempi giusti, – conclude il dottor Gebbia – può essere l’unica strada per raggiungere il proprio sogno di genitorialità e non avere rimorsi in futuro”.