Appena due giornate fa aveva la miglior difesa del campionato con appena 6 gol subiti. Poi sono arrivati improvvisamente il 7 a 1 contro l’Atalanta e il 4 a 0 contro la Roma. La bellezza di 11 gol che sono costati a Igor Tudor la panchina dell’Udinese: la società bianconera ha comunicato l’esonero del tecnico, ex difensore della Juventus, e affidato temporaneamente la panchina al suo collaboratore Luca Gotti che dirigerà la squadra anche nel prossima match in casa del Genoa. Un sostituto infatti non è ancora pronto: bocciata l’ipotesi Gennaro Gattuso perché troppo costosa, l’Udinese potrebbe puntare sul ritorno di una vecchia conoscenza, Francesco Guidolin oppure Pasquale Marino. La terza opzione è Davide Ballardini, ormai specializzato nel salvataggio in corsa.

Tudor lascia l’Udinese comunque in un’ottima posizione di classifica: 14esimo con 10 punti raccolti in altrettante giornate di campionato. Una media da salvezza che però non è bastata a garantirgli la fiducia della società. Dopo i 7 gol presi a Bergamo, la sconfitta con la Roma è stata più grave soprattutto perché arrivata giocando per un’ora in superiorità numerica. Gli 11 gol subiti in due partite sono poi un’aggravante se si considera che la difesa era finora anche l’unico punto di forza della squadra di Tudor, talmente sterile nella produzione offensiva da realizzare appena 5 gol. Il suo esonero è il quarto in questa Serie A: segue quelli di Giampaolo al Milan sostituito da Pioli, Di Francesco alla Samp sostituito da Ranieri e Andreazzoli sostituito da Thiago Motta al Genoa, proprio la squadra con cui l’Udinese si confronterà domenica.

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