Avanti a Roma. A livello locale si vedrà. Dal Congresso dei Radicali Italiani a Napoli il presidente della Camera, Roberto Fico. ha commentato i rapporti tra il Partito democratico e il Movimento 5 stelle. “Il dialogo tra il M5s e il Pd in questo momento si basa sui 29 punti programmatici e politici ed è giusto che ci sia e vada avanti perché perché in questo momento si stanno facendo delle operazioni politiche e programmatiche importanti. Le situazioni regionali sono questione diversa rispetto al nazionale”, ha detto commentando la chiusura di Luigi Di Maio all’ipotesi di nuove alleanze dem alle elezioni regionali. Ma il dialogo con i dem a livello locale tra 5 stelle e dem può continuare? “Si può discutere sempre di tutto, ma parlo esclusivamente del nazionale, del locale in questo momento non parlo”.

E a proposito di situazione nazionale, Fico ha commentato anche la salute del governo: “A me sembra buona, è stata licenziata una manovra di bilancio importante, che riesce finalmente a sterilizzare l’Iva. Sembrava impossibile, invece è stato fatto. Parliamo – ha aggiunto – dell’Iva non solo per quest’anno ma anche per gli anni a venire. Con un rapporto più tranquillo con l’Europa rispetto alla manovra siamo riusciti a risparmiare miliardi di euro di spread, c’è stata l’abolizione del superticket che cercavamo di percorrere ed era un obiettivo dell’ex ministro della salute Giulia Grillo”.

La terza carica dello Stato ha parlato anche degli accordi con la Libia, prossimi alla scadenza. “Quando è stato sottoscritto il memorandum, la Libia era in un’altra condizione, oggi è in una situazione di di guerra e scontro. Una situazione difficile, di assenza di democrazia e quindi è chiaro che anche il memorandum se ci deve essere deve essere aggiornato”. E visto che era a Napoli, sua città natale, ha regalato una battuta alla situazioen politica locale, visto che i consiglieri comunali del M5S hanno firmato alla mozione di sfiducia promossa dai consiglieri di opposizione nei confronti del sindaco Luigi de Magistris: “Penso che il Consiglio comunale di Napoli debba durare 5 anni, perché bisogna dare il tempo a tutti di lavorare per poi essere giudicat. Io penso che è bene dare tempo a tutti di espletare il loro mandato e non provare sempre a promuovere nuove elezioni. E’ molto importante invece cercare di dare il contributo costruttivo, anche duro, da opposizione per cercare di fare il bene dei cittadini, poi chiudere il mandato e vedere se si è fatto il bene della città. Poi saranno i cittadini a decidere. I consiglieri comunali M5s? Fanno il loro percorso e le loro valutazioni.

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