Il mondo FQ

Tav, completati i primi 9 km del tunnel di base. Direttore Telt: “Tra più complicati al mondo”

L'entrata in servizio dell'opera è prevista nel 2030. Dopo i lavori cominciati nell'estate 2016, oggi è pronta la prima tratta dei 115 km di scavo complessivi. Presenti i vertici della società incaricata di realizzare la Torino-Lione: "Risultato straordinario". Il ministro dei Trasporti francese Djebbari: "Lieto della posizione del governo italiano"
Tav, completati i primi 9 km del tunnel di base. Direttore Telt: “Tra più complicati al mondo”
Icona dei commenti Commenti

Sono stati completati i primi nove chilometri del tunnel di base del Tav Torino-Lione. La fresa ha abbattuto il diaframma che separava lo scavo dalla camera sotterranea dove sarà smontata e da dove partiranno le altre frese per proseguire l’opera la cui entrata in servizio è prevista nel 2030. Ai 21 minuti di lavoro hanno assistito da La Praz – dove è stata scavata una delle tre discenderie in Francia – il ministro dei Trasporti francese Jean-Baptiste Djebbari e i vertici di Telt, la società incaricata di realizzare l’opera. Il direttore generale Mario Virano ha definito lo scavo “uno dei più complicati al mondo”.

I primi nove chilometri sono pronti, dopo che i lavori erano cominciati nell’estate del 2016 da Saint Martin de la Porte. È solo il primo tratto del maxi scavo da 115 chilometri complessivi, la somma delle due gallerie da 57,5 chilometri ciascuna. Il tunnel di base sarà realizzato per 45 km in Francia e per o restanti 12,5 in Italia. I bandi per i lavori successivi della nuova linea ferroviaria saranno completati entro il 2020, secondo quanto ha spiegato Virano.

“È un risultato straordinario di un lavoro collettivo che ci ha consentito di superare difficoltà incredibili“, ha detto il direttore generale di Telt (Tunnel Euroalpine Turin Lyon) alla conclusione dei 9 km della Torino-Lione. “È una tappa importante, nello scavo dei 115 km complessivi delle due canne da 57,5 l’una, un lavoro essenziale nella rete di 3000 km del corridoio Mediterraneo”, ha aggiunto. “Sono molto lieto della posizione del governo italiano”, ha commentato il ministro Djebbari. “Ho incontrato la ministra Paola De Micheli a Bruxelles venerdì scorso e ha dichiarato che d’ora in avanti i lavori procederanno in maniera rapida“, ha aggiunto a margine della cerimonia.

Le decisione di dare il via libera al Tav era stata annunciata dal premier Giuseppe Conte a luglio scorso, quando era ancora alla guida del governo gialloverde. “Alla luce degli investimenti comunitari, non realizzare il Tav costerebbe più che completarlo. E soltanto il Parlamento può recedere unilateralmente dal contratto. Questa è la posizione governo, difendiamo interessi nazionali”, aveva spiegato in una lunga diretta. A determinare la scelta di Conte è stata la decisione dell’Europa di aumentare gli stanziamenti per l’opera. Un risultato per il quale il presidente del Consiglio, durante la diretta sul social, aveva pubblicamente ringraziato Danilo Toninelli, perché il risparmio di 3 miliardi di euro per l’Italia potrà essere speso in altri opere.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione