Dopo Socrate, Giorgio La Pira, Paolo Veronese, Tina Anselmi, Francesco Borromini, Don Lorenzo Milani, Piero Calamandrei, Hannah Arendt, Papa Francesco e Danilo Dolci, Tomaso Montanari torna con la seconda stagione di “Eretici”, realizzata da Loft Produzioni in esclusiva per la piattaforma Loft (www.tvloft.it e app TvLoft) con la collaborazione di Matteo Billi, Nanni Delbecchi e Simone Rota. Il 17 luglio scorso, in occasione della sua morte, è stata anticipata la pubblicazione del ritratto dello scrittore Andrea Camilleri, disponibile integralmente e gratuitamente su sito e app Loft. Caterina da Siena fa seguito al racconto su George Orwell. “La religiosa del 1300 è una delle figure più luminose, più moderne, più eretiche, anche se perfettamente ortodossa nella sua fede cristiana – spiega lo storico dell’arte – Una donna che non accettò di entrare in un convento di clausura perché non voleva obbedire al clero, costituito da soli uomini e la cui scelta di essere una suora laica, potremmo dire oggi, una mantellata domenicana, è da intendere così, come una ricerca di libertà“. Caterina da Siena ha avuto una grande fama nel ‘900: Pio XII, nel 1939 la dichiara patrona d’Italia insieme a San Francesco. In una scia di retorica fascista, invece, Paolo VI la dichiarerà “dottore della chiesa” facendo però una scelta coraggiosa visto che Caterina era un’illetterata che aveva imparato faticosamente a leggere e scrivere e doveva tenere segreta questa sua capacità per non insospettire il clero. Il messaggio del Papa è chiaro: Caterina da Siena deve essere considerata un’intellettuale. Infine Giovanni Paolo II la dichiarerà patrona d’Europa, un’Europa costruita sulla fede, ma anche sulla cultura. “Sarebbe sbagliato considerare Caterina da Siena una femminista ante litteram, ma il suo modello femminile è stato importantissimo nel discorso politico del ‘900 tanto che la democristiana Angela Maria Cingolani farà risuonare, per la prima volta, le parole della religiosa, all’interno del Parlamento italiano, riunitosi nella Costituente nell’Italia finalmente liberata dal fascismo”, racconta Montanari. Come tanti eretici, Caterina fu considerata un’ingenua dagli uomini del suo tempo, ma la sua lungimiranza, invece, la si vede nel suo parlare di bene comune e di amore per la giustizia. E’ la prima italiana di cui possediamo un’ingente corpo di scritture, una scrittura molto diretta, che va al cuore delle cose, “concreta” come la definì il grande patriota Niccolò Tommaseo che per primo curò l’edizione delle sue lettere.

“Eretici” (10 episodi X 16 minuti) è un programma originale realizzato da Loft Produzioni in esclusiva per la piattaforma Loft (www.tvloft.it e app TvLoft). Dopo Andrea Camilleri, George Orwell e Caterina da Siena, Tomaso Montanari ci parlerà di Caravaggio, Rosa Luxemburg, Francesco Romiti, Simone Weil, Carlo Levi, Lorenza Carlassare e Anita Garibaldi.

Articolo Precedente

Eretici, Tomaso Montanari torna con la seconda stagione e racconta Orwell: “Il più grande pensatore politico del ‘900”

next
Articolo Successivo

Enjoy, Peter Gomez presenta sul Nove tre documentari su lusso, droga e porno a partire da giovedì 19 settembre alle 21.25

next