Dopo i due Challenger (Bergamo e Lexington) e i due Future (Trento e Santa Margherita di Pula) conquistati nel 2019, il 18enne altoatesino Jannik Sinner continua a stupire qualificandosi per la prima volta in carriera per il tabellone principale di uno Slam, quello degli Us Open, al termine del match vinto contro lo spagnolo Vilella Martinez per 7-6 6-0. Al via il prossimo 26 agosto sui campi in cemento di Flushing Meadows, l’ultimo Major della stagione regalerà al nativo di San Candido un avversario di lusso al primo turno: il n. 23 al mondo Stanislas Wawrinka, tre volte campione Slam e vincitore a New York, nel 2016, contro Novak Djokovic.

Arrivato al termine di un tabellone di qualificazione nel quale ha superato, oltre allo spagnolo, Matteo Viola e Galovic (recuperando un set di svantaggio e annullando ben quattro match point), questo risultato rappresenta un nuovo passaggio fondamentale per Sinner, in un processo di crescita sportiva che procede a ritmo esponenziale sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Un percorso netto nel quale ha lasciato per strada solo un parziale e dove si è tolto il lusso di rifilare ben due “bagel”, a Viola e Vilella Martinez. Contro lo spagnolo n. 202 del mondo, Sinner ha messo sul campo numeri che hanno certificato una superiorità e una sicurezza nei propri mezzi assoluta: 96% di punti vinti con la prima di servizio contro il 58% di Vilella Martinez, 48% di punti vinti in risposta contro 23% e 70 punti vinti in totale contro 47.

Passato in otto mesi dalla posizione 553 alla 131 del ranking Atp (nella race stagionale invece è attualmente alla posizione 104), Sinner è il primo classe 2001 del tennis a entrare nel main draw di un Major. A diciotto anni appena compiuti (li ha festeggiati lo scorso 16 agosto), è inoltre l’italiano più giovane a partecipare al tabellone principale di uno Slam dai tempi di Diego Nargiso, presente agli Australian Open nel 1988 all’età di diciassette anni e dieci mesi. Il secondo azzurro più giovane della storia a riuscirci, davanti a mostri sacri del nostro tennis come Corrado Barazzutti, Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli.

Gli altri azzurri – Niente da fare invece per Paolo Lorenzi. Il numero 136 della classifica è stato sconfitto al tie-break del terzo set dal ceco Jiri Vesely, numero 140 al mondo, per 4-6 7-5 6-7 dopo una battaglia di 3 ore e 35 minuti. Oltre a Sinner, gli altri azzurri nel tabellone principale sono Fabio Fognini, Matteo Berrettini, Marco Cecchinato, Lorenzo Sonego, Andreas Seppi e Thomas Fabbiano.

Foto da Instagram

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