Domenica 11 agosto è la giornata più calda di un’estate già di per sé molto torrida, tanto da esser stata indicata da Coldiretti come la più rovente dal 1800. Un’ondata di caldo africano sta investendo tutta l’Italia e secondo il ministero della Salute sono ben 8 le città da bollino rosso oggi. Ma queste temperature bollenti hanno vita breve dal momento è atteso l’anticiclone delle Azzorre, che sotto Ferragosto porterà piogge e venti freschi. A farsi sentire in queste ore è sopratutto l’afa: è infatti l’elevato tasso di umidità a rendere il clima a tratti davvero pesante. Secondo Coldiretti queste temperature sono un movente per l’esodo estivo e spingeranno circa il 70% degli italiani a partire.

I capoluoghi di provincia con il livello massimo di allerta sono Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti e Roma. In particolare, le temperature percepite, quelle cioè avvertite dal corpo indipendentemente dalle misure dei termometri, saranno 40 gradi a Latina, 39 a Frosinone, 38 a Roma e 37 a Firenze. L’afa colpisce poi tutta la Val Padana in particolare di notte e nelle prime ore del mattino, contribuendo a tenere alte anche le temperature minime. Stesso discorso per le aree interne della Toscana, dell’Umbria, fino al Lazio gran parte della Sardegna. Anche al Sud ci sono parecchie aree a disagio climatico. Saranno roventi ad esempio il nord della Puglia e della Campania, tutta l’area ionica e le aree interne della Sicilia. Ma il caldo afoso colpirà un po’ tutti i litorali, nonostante le brezze marine contribuiscano a non far schizzare i termometri alle stelle.

Il bollettino delle città da bollino rosso viene aggiornato quotidianamente dal Ministero per la Salute pubblica in una nota ufficiale per evitare il rischio dei disturbi fisici come crampi, svenimenti, edemi, o di maggiore gravità, come congestione, colpo di calore, disidratazione, causati dal caldo eccessivo. Senza contare i rischi per chi è soggetto a particolari patologie.

Un mese di luglio che ha fatto registrare temperature di due gradi sopra la media e un giugno addirittura di 3,3 gradi superiore, hanno, secondo una stima della Coldiretti su dati Isac Cnr, assicurato all’estate 2019 un posto sul podio delle più calde degli ultimi 2 secoli. Coldiretti parla di un allarme che riguarda soprattutto le categorie più deboli, oltretutto in un Paese come l’Italia che è il più longevo d’Europa con 14.456 ultracentenari. Le raccomandazioni dell’associazione dell’agricoltura italiana sono vanno dal ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari al vestirsi con abiti leggeri chiari, passando per l’alimentazione con cibi freschi, nutrienti e idratanti, oltre a un elevato consumo di acqua.

Coldiretti ricorda inoltre che il caldo spinge la fuga dalla città più di due italiani su tre (68%) che lasciano le case per andare in vacanza, fare una scampagnata o raggiungere parenti amici nella settimana del Ferragosto. Anche se sono lontane le immagini delle città deserte del passato e nei centri urbani negozi e supermercati restano aperti e si organizzano iniziative culturali e spettacoli, solo per poco più di un italiano su dieci (11%) il Ferragosto è un giorno come gli altri. Si tratta di quelli che devono lavorare non si intendono fare nulla di particolare, mentre il 21% coglie l’occasione per stare in casa a riposare.

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