Alla nave Alex della ong Mediterranea è stata contestata una seconda violazione del decreto Sicurezza bis dopo quella notificata domenica. E così per il veliero scatta la confisca, che il provvedimento voluto dal ministro Matteo Salvini prevede esplicitamente in caso di “ripetuta non ottemperanza” ai divieti di ingresso nelle acque territoriali. Ad annunciarlo via Twitter è stata la stessa ong di cui è capo missione il deputato di Leu Erasmo Palazzotto. “Questa mattina la Guardia di finanza ha contestato una seconda violazione del secreto Sicurezza Bis: un ingresso incidentale di Alex nelle acque territoriali che sarebbe avvenuto venerdì mattina. E’ un pretesto del tutto illegittimo, ma intanto le conseguenze sono una seconda sanzione per un totale di 65mila euro di multa e il sequestro amministrativo con la confisca di Alex.

“Se pensano di fermare così Mediterranea si illudono di grosso: stiamo già preparando i ricorsi e con il sostegno di tutti voi torneremo presto in mare”, assicura la ong. Il capo missione Palazzotto e il capitano della barca a vela, Tommaso Stella, sono già indagati per l’attracco a Lampedusa e lo sbarco dei migranti soccorsi in Libia avvenuto nella notte tra sabato e domenica. La Finanza proprio domenica era salita sul veliero notificando il decreto di sequestro della nave e un avviso di garanzia con l’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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