Il mondo FQ

Cronaca

Ultimo aggiornamento: 17:11 del 6 Luglio 2019

Eutanasia, il presidente di Exit Italia: “Ci chiamano 90 persone disperate a settimana, diamo solo informazioni”

Icona dei commenti Commenti

“L’avviso di garanzia è relativo al caso della signora di Catania Alessandra Giordano, nostra associata. Mi telefonò dicendo che era disperata”. Lo racconta Emilio Coveri, presidente di Exit Italia, associazione che promuove il diritto all’eutanasia, che ha ricevuto un avviso di garanzia a Torino per il caso di una donna deceduta lo scorso marzo in una clinica svizzera che pratica il suicidio assistito. “Mi chiese come fare per andare in Svizzera. I suoi parenti però non l’avrebbero accompagnata o assecondata, allora io le ho solo consigliato di partire. Io non me la prendo con il giudice, aspetto che mi chiami per spiegargli ma non rinnego nulla, di sicuro non c’è stata istigazione al suicidio. Ci chiamano 90 persone disperate a settimana e noi possiamo solo dare informazioni. Ciò che ci amareggia è l’atteggiamento della famiglia: dove sta la carità cristiana qua?” ha spiegato il responsabile dell’associazione

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione