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Mondiale femminile 2019, l’Italia ai quarti di finale: Giacinti-Galli stendono la Cina

A mandare al tappeto le cinesi sono i gol - uno per tempo - di Valentina Giacinti e Aurora Galli. Nei quarti la Nazionale allenata da Milena Bertolini affronterà il 29 giugno alle 15 la vincente di Olanda-Giappone
Mondiale femminile 2019, l’Italia ai quarti di finale: Giacinti-Galli stendono la Cina
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L’Italia non si ferma più. Dopo aver stupito chiudendo il girone al primo posto, la Nazionale femminile conquista i quarti di finale dei Mondiali battendo 2-0 la Cina, che si era qualificata come migliore terza dei gruppi. A mandare al tappeto le cinesi sono i gol – uno per tempo – di Valentina Giacinti e Aurora Galli.

Il vantaggio arriva al 15esimo, propiziato da un errore della difesa asiatica: Giacinti mette in moto l’azione, Bonansea-Bartoli la confezionano e la stessa attaccante del Milan la concretizza superando Peng. Il punto esclamativo, dopo mezz’ora in crescendo della Cina, lo mette invece la centrocampista, già protagonista nella vittoria contro la Giamaica: il raddoppio della numero 7 azzurra arriva con un destro angolato da fuori area che taglia le gambe alle avversarie già al 49′. Nei quarti la Nazionale allenata da Milena Bertolini affronterà il 29 giugno alle 15 la vincente di Olanda-Giappone, in programma martedì sera alle 21.

Nei primi 20 minuti del primo tempo, le azzurre hanno dominato in lungo e in largo, vedendosi annullare un gol per fuorigioco e divorandosi in almeno due occasioni il raddoppio. Poi la Cina è cresciuta fino all’intervallo, al quale è arrivata dando l’impressione di poter mettere in difficoltà l’Italia. Al 27′ la migliore occasione per le asiatiche con Wang Shuang, disinnescata da una parata provvidenziale di Giuliani. Otto minuti più tardi è Linari, invece, a salvare il vantaggio con un intervento sulla conclusione di Li. La pressione cinese, contrastata da Bertolini con l’ingresso di Galli al posto di Girelli già al 36′, dura però poco.

Perché proprio la centrocampista entrata dalla panchina spegne le speranze delle Rose d’acciaio, come sono soprannominate le giocatrici cinesi, con il suo marchio di fabbrica: ricevuto l’assist di Guagni al limite dell’area, l’azzurra lascia partire un destro angolato sul quale Peng non può arrivare. A quel punto, l’Italia è brava a controllare le incursioni cinesi, meno reattive rispetto alla prima metà di gara. La difesa azzurra – splendida la prestazione di Linari – mura due volte le solite Li e Wang Shuang, poi negli ultimi 15 minuti le speranze cinesi vengono soffocate dalla stanchezza e l’Italia non rischia più.

“È un risultato incredibile dopo una partita difficile, forse non giocata bene, ma abbiamo ottenuto un risultato importante”, ha detto la ct Bertolini. “Oggi non c’è stato un bel gioco ma nel calcio non conta solo quello, le ragazze hanno dato tutto e siamo state ciniche. Ci siano fatte un regalo bellissimo – ha aggiunto – Stiamo facendo tutti grandi cose e per riuscirci abbiamo bisogno del calore degli italiani, più si va avanti più il livello sale”.

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