Nel caso il pallone colpisca il braccio largo o in posizione innaturale (al di sopra o all’altezza delle spalle o in movimenti che allargano il volume del corpo) sarà sempre fallo e dunque calcio di rigore se il fallo è in area. Non verrà più tenuta in considerazione come attenuante neppure la distanza ravvicinata. Resta tuttavia il concetto di volontarietà per valutare episodi in cui il pallone venga colpito con mani o braccia che restano vicine al corpo.

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Rigori, barriere, sostituzioni, ammonizioni, allenatori: ecco le nuove 10 regole che cambiano il calcio

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