Fino ad oggi da professionista aveva vinto solo una tappa (la cronometro a squadre) alla Tirreno-Adriatico del 2018 e aveva conquistato la classifica a punti del Giro di Polonia 2016. Da oggi, però, Alberto Bettiol è entrato nella storia del ciclismo, al pari di tutti i corridori in grado di vincere una corsa-leggenda come il Giro delle Fiandre, 270 chilometri da Anversa a Oudenaarde. “Ancora non ci credo” ha detto il ciclista toscano della Education First dopo aver tagliato il traguardo davanti ai grandi cacciatori delle classiche del Nord, da Peter Sagan a Greg Van Avermaet. L’ultimo italiano a vincere il Fiandre era stato Alessandro Ballan nel 2007: quello di Bettiol per l’Italia è l’11esimo successo nella classica monumento belga.

Il 25enne toscano è partito da solo a meno di 30 km dalla fine, sul terzo e ultimo passaggio sul muro del Vecchio Kwaremont, e ha tagliato il traguardo di Oudenaarde a braccia levate. Per Bettiol è la prima vittoria in carriera da professionista. Secondo posto per il danese Kasper Asgreen della Deceuninck-Quick Step, terzo il norvegese Alexander Kristoff della UAE Team Emirates che hanno regolato il gruppo dei migliori a 0.13 secondi. “Gli ultimi sono stati i chilometri più lunghi della mia vita” ha detto Bettiol, con la voce rotta dall’emozione e dalla fatica.

La vittoria di Bettiol è arrivata a poche ore di distanza da quella di Marta Bastianelli, campionessa d’Europa in carica, che ha messo a segno un’altra perla nel Giro delle Fiandre femminile. Una volata a tre ha risolto la corsa dopo che nel finale di gara hanno fatto la differenza l’italiana, l’olandese Annemiek Van Vleuten e la danese Uttrup Ludwig. L’attacco decisivo è stato lanciato dall’olandese sul Paterberg, decimo e ultimo muro del percorso. Hanno risposto con prontezza Bastianelli e Ludwig. Nel finale sono stati inutili gli sforzi per staccare prima dello sprint l’azzurra, che firma il secondo successo per un’atleta italiana al Fiandre dopo quello di Elisa Longo Borghini. Da segnalare anche l’ottimo quarto posto della giovanissima Sofia Bertizzolo, compagna di squadra della vincitrice.

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