Il mondo FQ

Il capolavoro: Una tomba per le lucciole - 3/4

Il capolavoro: Una tomba per le lucciole - 3/4
Icona dei commenti Commenti

Il capolavoro: Una tomba per le lucciole

Gigante del cinema animato mondiale, il maestro è stato autore di lungometraggi meno noti al pubblico generalista occidentale rispetto a quelli del collega fraterno, ma non per questo meno vibranti e innovativi sia dal punto di vista dei contenuti che da quello formale.

In Una tomba per le lucciole (1988) affronta l’orrore della Kōbe martoriata dai raid aerei nella Seconda Guerra Mondiale attraverso gli occhi di un bambino, Seita. Strazianti i passaggi in cui il reale e lo stupore fanciullesco dell’immaginario si confondono, come quando il protagonista si rende conto solo dopo aver visto le case del suo villaggio bruciare che le bombe incendiarie sganciate dagli aerei non sono affatto quella meraviglia pirotecnica che aveva catturato i suoi occhi in un primo momento. Altrettanto straziante il momento in cui la sorellina Setsuko agonizza per via della denutrizione, succhiando delle biglie che crede caramelle, e offrendo al fratellino grumi di fango che è convinta siano polpette di riso.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione