“Alle elezioni europee tocca a noi cittadini il compito di salvare l’Europa”. È questo l’appello che la sindaca di Barcellona Ada Colau ha lanciato dal palco della Fondazione Giacomo Feltrinelli di Milano ieri sera. Accanto a lei c’era il sindaco Beppe Sala che ha ribadito la necessità di un’azione comune tra i sindaci europei: “Le città sono ancora dei poli di innovazione. Non serve una rivoluzione dei sindaci, ma più stiamo insieme e più riusciremo a condizionare i governi”. Una visione condivisa dalla Colau che ha puntato il dito contro il rischio di “ripetere gli stessi errori del fascismo e del nazismo. Oggi in Europa c’è una tendenza a disumanizzare l’altro: l’obiettivo è il migrante, ma domani potrebbero essere i gay o le donne”. La ricetta per sconfiggere i populismi va ricercata nella comunicazione della verità secondo Sala: “L’Italia ha il 9% dei migranti, Milano il 20%, ma Milano funziona. lo dico a fronte alta perché è una verità che colpisce. Se l’Italia si chiude nel sogno autarchico, sarà un disastro per noi”
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