Il mondo del nuoto è in lutto per la morte di Stefano Iacobone, 31 anni, che ha perso la vita in un incidente stradale la scorsa notte sulla statale 42 che porta verso Castel Rozzone e Arcene, a Treviglio, in provincia di Bergamo. A riferirlo è la Federazione italiana nuoto, in una nota. L’auto è sbandata (l’ipotesi è un colpo di sonno) finendo fuori strada. L’impatto contro il guardrail è stato violento e il delfinista è morto nonostante i soccorsi della Croce Rossa di Treviglio.

L’atleta lombardo, che adesso lavorava come istruttore alla piscina comunale di Treviglio, era tesserato per la società Master Melzo Nuoto e in precedenza aveva nuotato per il Team Lombardia MGM e per l’Ispra Nuoto di Varese, allenato dal tecnico federale Stefano Morini (coach dei più grandi, da Federica Pellegrini a Gregorio PaltrinieriCampione italiano nei 100 farfalla ai tempi dell’Ispra con cui aveva stabilito nel 2009 il record italiano della 4×100 mista in vasca corta, nonché azzurro in diverse occasioni tra cui gli Europei di Stettino. A livello individuale deteneva il 14° crono italiano di tutti i tempi in 52.98 e il 34° nei 200 (2.00.20), mentre da 25 metri aveva di personale 52.98 e 1.54.87 (12esimo all time). Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli, a nome di tutto il movimento, ha espresso le condoglianze alla società di nuoto. I funerali saranno lunedì a Treviglio.

Articolo Precedente

Calcio femminile, domenica Juventus e Fiorentina giocano in uno stadio vero. Ed è una notizia

next
Articolo Successivo

Calcio femminile, 30mila spettatori per Juve-Fiorentina (ma gratis). La parità è ancora lontana

next