Dopo aver provato “Sekiro: Shadows Die Twice” quest’estate a Colonia, durante la Gamescom, abbiamo avuto modo in questi giorni di testare nuovamente l’ultima fatica di From Software, che forte dell’aiuto di Activision dona nuova linfa al genere Stealth, da troppo dimenticato, con una spruzzata di quel “soulslike” cosi cara ai giocatori degli ultimi anni.

Sekiro si mostra ancora una volta su PlayStation 4 e PC in tutta la sua bellezza feudale, in un giappone armato di katane ma che nasconde molti segreti, con mostri pronti a uccidere il giocatore che si spinge al combattimento frontale, senza ragionare; qui l’anima da soulslike esce fuori. ed il giocatore viene costretto a imparare le meccaniche di gioco per sopravvivere, meccaniche fatte di schivate, parate e contrattacchi, ma non solo di questo, dimostrando di non essere solo un altro Darksouls con un ambientazione diversa ma di avere un anima propria, un anima incredibilmente fluida e incredibilmente reattiva rispetto ai suoi parenti più famosi.

Graficamente gli stralci della demo lasciano intravedere una cura dei dettagli elevata, anche se l’ambientazione affrontata in questa parte di gioco era un unico enorme tempio che non mostrava particolari variazioni, ma che ben delinea l’ambientazione a cui si è voluta ispirare From Software questa volta, quegli stessi templi che a qualcuno potrebbero ricordare un certo Tenchu, gioco uscito molti anni prima su Playstation con un setting sicuramente simile anche se meno dinamico.

Dinamismo e velocità sono sicuramente le parole d’ordine a cui Sekiro fa riferimento, creando un combat system unico e diverso da ogni suo parente illustre della serie “souls” e mettendo bene in chiaro la sua identità, sottolineandola con salti e attacchi lampo contro i nemici, e a fughe provvidenziali tramite rampino, dimostrando un certo grado di strategia nel voler affrontare i boss più ostici.

Non ci resta che aspettare l’uscita del gioco, prevista per il 22 Marzo, per poter vedere quali misteri si celano dietro l’ombra di Sekiro: Shadow Die Twice, un ombra che da quello che si è visto fino ad ora sembra imponente.

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