Tre ordigni della Seconda Guerra Mondiale sono stati ritrovati all’aeroporto di Ciampino, chiuso per tre ore (dalle 14 alle 17) per permettere le operazioni di disinnesco. Gli ordigni, di manifattura tedesca e del peso complessivo di 150 chili per un totale di 75 chili di esplosivo, sono stati scoperti durante i lavori di manutenzione dei piazzali di sosta degli aeromobili. Sospesi gli arrivi e le partenze nello scalo romano, con qualche disagio per i 750 passeggeri, assistiti dalla società di gestione Aeroporti di Roma, che ha messo loro a disposizione dei bagni chimici, acqua, panini e del personale per fornire informazioni. L’intera area dell’aeroporto di Fiumicino è stata evacuata per consentire le delicate operazioni di disinnesco da parte degli artificieri dell’esercito: al compito hanno provveduto gli specialisti del sesto reggimento del Genio.

Due i voli cancellati, a quanto si apprende, per Bucarest e Bratislava. Altri voli riportano dei ritardi anche di alcune ore. Molti passeggeri, infine, sono stati trasferiti, con l’ausilio di bus navette, all’aeroporto di Fiumicino.

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