La Lega si conferma il primo partito e stacca i Cinque Stelle di oltre sette punti. È quanto emerge dai sondaggi sulle intenzioni di voto di Index Research presentati il 22 novembre a PiazzaPulita, che danno il partito di Matteo Salvini al 33,3% (con un incremento dello 0,2 rispetto all’ultima rilevazione del 22 novembre). Il Movimento 5 Stelle si ferma invece al 25,9%, perdendo lo 0,1% rispetto alla settimana scorsa.

E sulla Stampa Alessandra Ghisleri di Euromedia Research, guardando alle Europee di maggio, stima che la Lega sia in testa nella Circoscrizione 2. Nell’area che comprende Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino Alto-Adige ed Emilia Romagna, “la Lega sta tra il 45 e il 48%, anche se l’incremento relativo più significativo si registra nelle regioni rosse, Emilia e Toscana“. Peraltro oltre al voto delle Europee, l’Emilia Romagna di Stefano Bonaccini nel 2019 torna alle urne per le regionali. Solo due mesi fa, secondo Euromedia Research e Piepoli, in Emilia la Lega Nord era 36%, il Pd al 22,85 e il M5S al 22,8. E anche al Sud, in molte zone Salvini sta diventando il secondo partito.

Lega primo partito anche per la rilevazione di Emg Acqua presentata il 22 novembre ad Agorà, su Raitre, che però stacca il Movimento 5 Stelle di quasi quattro punti. Il 31,1% degli intervistati ha infatti risposto che se si votasse oggi sceglierebbe Lega (in calo dello 0,1% rispetto alla settimana scorsa), il 26,3% i Cinque stelle, in calo dell’1% rispetto alla rilevazione di una settimana fa. In totale le intenzioni di voto dei partiti di governo raggiungono il 57,4%. Stabili le opposizioni di centrodestra: Forza Italia 7,8%, Fratelli d’Italia 3,9%, Noi con l’Italia 1%. E se Renzi fondasse un nuovo partito raccoglierebbe il 12% delle preferenze degli elettori. In particolare sarebbe votato dal 47% degli elettori del Pd. In particolare il giudizio positivo sale all’89% fra gli elettori del Movimento cinque stelle e all’83% fra quelli della Lega.

Spaccati gli elettori di Forza Italia: il 49% esprime un giudizio positivo, il 41% un giudizio negativo. Gli elettori del Pd al 9% si esprimono positivamente su questo governo, mentre l’87% esprime un giudizio negativo. Sul fronte Pd, Nicola Zingaretti è in testa alle preferenze degli intenzionati a partecipare alle primarie con il 38%, secondo Minniti con il 28%, in terza posizione Martina con il 15%. Seguono Richetti con l’8%, Damiano con il 5%, Boccia con il 4%, Dario Corallo è al 2%.

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