“Garanzie a Di Maio? Se Luigi rispetta i patti, anche io lo faccio. L’importante è che i decreti Sicurezza e Anticorruzione vengano approvati. Norma sarà corretta? Sì, la norma sul peculato tornerà al testo che è negli accordi”. Così Matteo Salvini, a Montecitorio, il giorno dopo che il governo è andato sotto sull’Anticorruzione, il provvedimento simbolo del M5s, nel voto segreto. “Emendamento salva-Lega e salva Molinari? Non ne abbiamo bisogno, lui al massimo è la prima vittima di certi provvedimenti. Franchi tiratori leghisti? Se ci sono stati, rientreranno”, ha rivendicato Salvini. E ancora: “A me il voto segreto sta sulle balle a prescindere dalla paura, perché ognuno dovrebbe metterci la faccia. Non sarà il primo inciampo e non sarà l’ultimo, non è un problema”.
Articolo Precedente

Anticorruzione, Conti e Salvini a “vigilare” in aula. Di Maio: “Il voto di ieri salva i ladri. Non lo permetteremo”

next
Articolo Successivo

Ue, Salvini: “Arrivata lettera Bruxelles? Aspettiamo anche quella di Babbo Natale. Ci confronteremo ma vado avanti”

next