Nove persone sono morte a causa degli incenti in California, nella zona nord dello Stato americano. Sono state evacuate interamente le città di Paradise e Malibù e il governatore pro tempore Gavin Newsom ha dichiarato lo stato d’emergenza. Poche ore dopo è intervenuto anche il presidente Donald Trump: “Non c’è motivo per questi incendi boschivi di massa, mortali e costosi in California, se non che la gestione delle foreste è molto scarsa”, ha scritto su Twitter. “Ogni anno vengono dati miliardi di dollari, con così tante vite perse, tutto a causa della cattiva gestione delle foreste. Rimediare ora, oppure non più pagamenti della Fed!”.

Alcuni dei 26mila residenti in fuga da Paradise hanno postato video in rete, mentre guidavano attraverso tunnel di fumo e fiamme per sfuggire al fuoco della città a nord di Sacramento. Le fiamme sono state alimentate da venti forti e hanno bruciato 20.000 acri (8.093 ettari) di territorio, hanno distrutto centinaia di case, un ospedale, una stazione di servizio, diversi ristoranti e numerosi veicoli. Le autorità hanno emesso ordini di evacuazione obbligatori per oltre 50.000 persone nell’area panoramica ai piedi delle montagne della Sierra Nevada, compresi alcuni residenti di Chico, 93.000 abitanti, vicino a Paradise. “L’entità della distruzione che abbiamo visto è davvero incredibile e straziante e il nostro pensiero va a tutti coloro che ne sono stati colpiti”, ha dichiarato Mark Ghilarducci, direttore dell’ufficio dei servizi di emergenza del Governatore della California.

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