Bagarre alla Camera dei deputati dopo che il gruppo dei deputati di Fratelli d’Italia ha srotolato in Aula il tricolore per ricordare la “fine del Risorgimento e l’inizio di quella che noi chiamiamo Patria”, in vista del centenario della fine della Grande Guerra. A richiamare i deputati è stato il presidente Roberto Fico, chiedendo ai commessi d’Aula di ritirare la bandiera, precisando che sarebbe stata “riconsegnata al termine dei lavori”. Ma non sono mancate le polemiche: anche per un successivo lapsus del presidente, che, dopo aver correttamente chiesto di ritirare la bandiera, l’ha poi definita come “uno striscione“.
Parole che hanno scatenato l’ira dei deputati di FdI, con Fico che si è così corretto: “La bandiera, la bandiera…”. Ma a insorgere è stato anche il Pd, attraverso le parole di Roberto Giachetti. Il motivo? I deputati di FdI si erano rifiutati di consegnare ai commessi il tricolore, con Tommaso Foti che aveva preso il vessillo per passarlo ad Andrea Del Mastro Delle Vedove, poi richiamato da Fico. “Un suo ordine non è stato eseguito, serve rispetto per chi lavora qui dentro”, ha attaccato Giachetti, rivolto al presidente della Camera. Non senza attirarsi cori di scherno da parte dei banchi di FdI. Così è stato lo stesso Fico a intervenire, minacciando possibili espulsioni.
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