Quella appena conclusa è stata una nottata di annunci per Microsoft, che in un colpo solo ha rinnovato Surface Pro e Surface Laptop, i due cavalli di battaglia della sua offerta per lavorare e divertirsi in mobilità, e nuove cuffie per isolarsi e rilassarsi. Sul fronte software arrivano poi un importante aggiornamento di Windows 10 e una nuova funzionalità per Windows 10 che permette a chi ha un telefono Android di visualizzare e usare qualsiasi app sul proprio dispositivo, da un desktop Windows.

I nuovi Surface

Microsoft Surface Pro 6. Fonte: Microsoft

 

Iniziamo a lucidarci gli occhi con i due dispositivi cardini della gamma Surface, che sono entrambi aggiornamenti dei modelli attualmente in commercio. Surface Pro è il prodotto di riferimento di tutto il comparto 2-in-1, ossia di quei dispositivi che si possono usare come tablet o – attaccando la tastiera – come veri e propri notebook. Da sempre Surface Pro è un prodotto di fascia alta con prezzi salati, a fronte però di un’alta qualità e di una cura del dettaglio quasi maniacale. L’utente tipico di Surface Pro è il professionista che si muove spesso con il portatile e ha bisogno di un dispositivo leggero, versatile, bello da vedere (e da far vedere), potente e con uno dei migliori schermi in circolazione.

Con la sesta edizione annunciata ieri esordiscono i processori Intel Core di ultima generazione, e la variante estetica della colorazione nera in alternativa all’argento tradizionale. L’arrivo dei nuovi processori promette prestazioni del 67 percento più scattanti e un’autonomia superiore, fino a 13,5 ore. Per appurare che queste dichiarazioni siano veritiere si dovranno attendere i test indipendenti, ma l’esperienza con le prove di computer equipaggiati in modo analogo ci suggerisce che in effetti i miglioramenti sono tangibili su entrambi i fronti, in una misura mediamente superiore al 30 percento.

Microsoft Surface Laptop 2. Fonte: Microsoft

 

Anche se non si vede, un’altra novità riguarda la nuova progettazione del sistema di raffreddamento, che dovrebbe mettere fine ai problemi di surriscaldamento che alcuni utenti avevano segnalato nelle edizioni precedenti. Concretamente, se deciderete di comprare questo prodotto avrete per le mani un tablet dal peso di 770 grammi circa (più 310 grammi della tastiera opzionale, se deciderete di acquistarla), lo stesso del modello attuale. Invariati rispetto al passato anche lo schermo da 12,3 pollici e la connettività. Nel primo caso la notizia è buona perché lo schermo era già eccellente, nel secondo bisogna storcere un po’ il naso perché continua a mancare una connessione USB-C di ultima generazione. Già nell’edizione precedente era considerata una mancanza, in quella nuova ci si chiede perché questa presa di posizione contro una novità abbracciata da tutto il mondo PC.

Se vi interessa un notebook a tutti gli effetti dovreste puntare l’attenzione su Surface Laptop 2. Qui le novità riguardano l’equipaggiamento più “carrozzato”, con più memoria RAM (la dotazione minima parte ora da 8 GB) e processori di ottava generazione. Questo dovrebbe rendere il modello d’ingresso più veloce, quindi molti utenti che usano solo applicazioni di base non saranno più costretti a scegliere gli allestimenti più costosi per non ritrovarsi con un sistema lento. L’autonomia promessa da Microsoft resta di 14,5 ore; con l’introduzione delle CPU di ottava generazione e l’aumento della RAM ci si aspettano prestazioni un po’ più scattanti. Tutto il resto è identico al modello attuale: schermo da 13,5 pollici con risoluzione di 2256 x 1504 punti, spazio di archiviazione di partenza di 128 GB, ma nell’era dell’archiviazione in cloud (cioè, per conservare i dati su piattaforme esterne, a cui ci si collega via Internet) non dovrebbe essere un dramma, tranne in rari casi.

Le cuffie con cancellazione del rumore

Sotto al cappello della gamma Surface fanno il loro ingresso le nuove cuffie Surface, che stando alle fonti purtroppo non arriveranno in Italia in tempo per usarle come regalo di Natale. Però vale la pena tenerle presente per diversi motivi. Prima di tutto stiamo parlando di cuffie “over ear”, ossia che coprono tutto il padiglione auricolare. La loro caratteristica principale è che – come molti altri modelli in commercio – dispongono della tecnologia per la cancellazione del rumore, quella che vi permette di isolarvi totalmente dall’ambiente circostante, che siate a casa o nel traffico cittadino. Questa tecnologia ha fatto discutere perché sebbene i rumori del traffico o del treno in arrivo possano essere fastidiosi, ignorarli può essere pericoloso per la vostra incolumità. Microsoft ci ha pensato e ha installato una grossa manopola sul padiglione dell’orecchio sinistro, che si individua facilmente al tatto, e che permette di regolare la cancellazione del rumore su 13 livelli. Potrete quindi decidere di smorzare parzialmente lo sferragliare del tram, ma di percepirlo abbastanza da non attraversare i binari quando vi è vicino.

L’altra caratteristica interessante è il supporto dell’assistente vocale Cortana: senza bisogno di usare i comandi touch (che sono comunque presenti) potrete per esempio regolare il volume premettendo il famoso comando: “Hey Cortana!”. La ricarica avviene tramite l’apposito connettore USB-C e dovrete farla ogni 15 ore di trasmissione audio via Bluetooth.

Windows 10 si aggiorna

L’aggiornamento di Windows 10 è già disponibile per tutti gli utenti a livello globale, se avete fretta di installarlo fate una ricerca su Windows Update. L’upgrade di ottobre presenta alcune novità che possono essere una manna per chi usa computer differenti a casa e al lavoro, o anche un notebook durante gli spostamenti. La novità più importante è infatti il nuovo sistema di appunti cloud, che consente a chi usa Windows 10 di copiare un contenuto tra dispositivi differenti, e avere una cronologia sempre aggiornata dei file copiati nel cloud. In altri termini: potete lavorare allo stesso documento da computer differenti e in momenti differenti, e avere sempre online la cronologia delle modifiche apportate, in modo da non perdere “pezzi”. Vi risparmierete scenette antidiluviane come il trasferimento del file da un PC all’altro via posta elettronica, chiavetta USB o altro. E non dovrete nemmeno più ricordarvi di salvare le nuove modifiche ogni volta in maniera riconoscibile: Windows ci pensa per voi.

L’altra novità interessante riguarda la Timeline, che esisteva già ma è stata affinata e ora comprende nuove estensioni per i browser Chrome e Firefox. In sostanza i due prodotti concorrenti possono ora integrarsi e sincronizzare le schede, così se ne usate uno in ufficio e l’altro a casa non dovrete lambiccarvi il cervello per ricordarvi quali pagine web avevate aperte prima di spegnere il PC.

Ultima chicca, a cui accennavamo in apertura, è Your Phone, un’applicazione integrata che avvicina a Windows 10 gli ecosistemi Android e iOS. In buona sostanza serve per sincronizzare rapidamente le foto scattate su uno smartphone Android o inviare e ricevere SMS con Windows 10 tramite la connessione allo smartphone. Per intenderci, è un po’ come la popolarissima WhatsApp web, che serve per chattare con i vostri contatti WhatsApp dal PC.

Surface Studio 2

Nell’ambito dei nuovi annunci Microsoft ha inserito anche Surface Studio 2, un prodotto che pochi conoscono, e che abbiamo l’occasione di farvi vedere. Banalmente, si tratta di un PC all-in-one, con tutti i componenti montati dietro allo schermo da 28 pollici con superficie sensibile al tocco. Fin dalla prima edizione è indirizzato ai professionisti di foto e video, che oltre a un equipaggiamento molto potente necessitano di una riproduzione dei colori estremamente precisa. Ecco che sono spiegati i motivi delle caratteristiche tecniche d’élite: risoluzione di 4.500 x 3.000 pixel, aspect ratio di 3:2 e densità di 192 pixel per pollice, oltre alla possibilità di passare con un tocco dalla modalità di colore sRGB a quella DCI-P3 e viceversa.

Microsoft Surface Studio 2. Fonte: Microsoft

 

Rispetto al predecessore, il nuovo modello offre uno schermo più luminoso del 38% e con il 22% di contrasto in più. Invariato il supporto per la penna Surface, così come il processore di settima generazione, che evidentemente Microsoft non ha reputato il caso di sostituire con quello più nuovo. In compenso sono stati inseriti processori grafici più potenti e supporti di archiviazione più veloci.

Quanto a prezzi e disponibilità di tutti i prodotti annunciati, consigliamo di tenere d’occhio il sito ufficiale di Microsoft Italia, perché al momento in cui scriviamo la maggior parte delle informazioni in circolazione riguarda il mercato statunitense.

Articolo Precedente

Cerchi lavoro? In Cina te lo trova l’Intelligenza Artificiale

next
Articolo Successivo

Cybersecurity Challenge, chi sono e da dove vengono gli hacker che rappresenteranno l’Italia a Londra

next