Novità in vista per l’azienda di e-commerce Amazon. Il colosso del web ha annunciato che a partire dal 1° novembre alzerà il salario minimo dei suoi dipendenti a 15 dollari l’ora, il doppio della paga minima federale, fissata a quota 7,25 dollari. L’incremento, rispetto agli attuali 11 dollari l’ora, toccherà oltre 250 mila lavoratori, compresi quelli part time, quelli a tempo determinato e altri 100mila lavoratori stagionali. “Abbiamo ascoltato i nostri critici”, ha commentato Jeff Bezos con il quale si è complimentato anche il senatore statunitense Bernie Sanders, in passato molto critico nei confronti del colosso del commercio online.
L’aumento di stipendio toccherà anche i dipendenti che già percepivano 15 dollari l’ora. Come sottolinea il Financial Times, Amazon è l’ultima grande azienda Usa ad annunciare provvedimento del genere con l’obiettivo di far fronte alle numerose difficoltà nella ricerca di personale. La situazione dei salari inadeguati, infatti, non è nuova al colosso, che già aveva avuto problematiche legate alle paghe dei dipendenti.
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