La7

Migranti, Fratoianni vs Borgonovo: “Questo governo fa interesse nazionale sulla pelle delle persone. Mi fa schifo”

Bagarre a L’Aria che Tira Estate (La7) sul vertice Ue e sulla politica migratoria del governo Conte, sostenuto da M5s e Lega. Il vicedirettore de La Verità, Francesco Borgonovo, applaude l’operato del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rendendosi protagonista di un fitto battibecco con il deputato Pd, Andrea Romano: “Finalmente c’è qualcuno che ha fatto la voce grossa in Europa. Io sono entusiasta di avere un governo e non certo di gente che va in Europa a prendere ordini, come avete fatto voi”. “Ci perdoni se abbiamo osato contestare il suo idolo Salvini. Non lo facciamo più”, ribatte Romano. “Finalmente abbiamo un governo che fa l’interesse nazionale“, ribadisce Borgonovo. “Certo, spezzeremo le reni alla Francia”, ironizza Romano. La polemica in studio esplode poi tra lo stesso Borgonovo e il deputato di Liberi e Uguali, Nicola Fratoianni, a seguito della testimonianza di Giulia Bertoni, una giovane volontaria che dal 15 al 21 giugno è stata a bordo della SeeFuchs, la piccola nave della Ong tedesca Sea Eye, addetta a ricerca e salvataggio dei migranti tra Libia e Malta. La venticinquenne racconta di aver assistito impotente a una tragedia: il probabile annegamento di 120 persone su un gommone, a cui è stato negato il salvataggio per ordine della capitaneria italiana di Roma: “M.R.C.C. ci ha detto che dovevamo chiamare la Guardia Costiera Libica. Noi non possiamo fare niente senza l’ordine di M.R.C.C.. Così ci siamo dovuti allontanare. Ma, guardando dal radar, quasi tutti siamo sicuri che le 120 persone siano morte. E nessuno è intervenuto”. Fratoianni commenta: “Questa è guerra ai migranti. Borgonovo e quelli come lui rivendicano con tanto orgoglio la forza di questo governo che fa la voce grossa in Europa, ma in realtà esaltano un esercizio muscolare che non si gioca sui conti o sui vincoli europei. No. Si gioca sulla vita delle persone. Sotto l’input di questo governo, di fatto, queste scelte producono la morte di centinaia di persone”. Borgonovo insorge e smentisce. “Stai zitto, Borgonovo” – ribatte il parlamentare – “Sei un arrogante e interrompi sempre. Ora fai parlare gli altri”. “Io non interrompo, ok?” – protesta il giornalista – “Sono l’unico che viene interrotto di continuo. Poi non interrompere tu quando parlo io”. L’atmosfera si surriscalda, ma Fratoianni continua: “Chi la pensa come Borgonovo, e sono tanti purtroppo, oggi gioisce della prova muscolare del nostro governo che finalmente fa l’interesse nazionale. Ma non lo fa sui vincoli economici o sulle aziende che chiudono, licenziando centinaia di persone. Lo fanno sulla pelle delle persone che affogano. A me questa roba fa schifo”