“Un ritorno di Salvini sui suoi passi? Io sono credente e peccatore e in politica tutto è possibile. Mai dire mai e mai portare rancore. Chi torna a casa è sempre benvenuto, l’importante è mettere un po’ di cenere sulla testa, avere umiltà e dire eventualmente: ‘Ho sbagliato'”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Ho scelto Cusano (Radio Cusano Campus) dal deputato di Forza Italia, Osvaldo Napoli, che poi corregge un po’ il tiro: “Ovviamente parlo in generale per chiunque ritorni a casa, non mi rivolgo a Salvini. Io sono convinto che lui sia un uomo intelligente e sappia diversificare il programma del centrodestra presentato agli elettori da quello fatto in accordo coi 5 Stelle. Credo che Salvini man mano saprà mediare su alcuni aspetti”. Napoli si pronuncia sul “balletto” relativo al Tav nel contratto di governo M5s-Lega: “Prima mettono il Tav nel contratto, poi lo tolgono. Siamo di fronte a dilettanti allo sbaraglio. Adesso, per le penalità, costerebbe meno fare il Tav che non farlo. E c’è un aspetto politico: dicono tutti che tutta la Val di Susa è contro il Tav e invece dal 2001 vengono eletti parlamentari favorevoli al Tav, come me. L’elettore valsusino ha sempre votato per candidati che dicono sì al Tav”. Battuta finale sulla sindaca di Roma e sulle giunte targate M5s: “La Raggi vuole usare le pecore per tagliare l’erba nei parchi di Roma? Io ho fatto il sindaco per 27 anni e ancora oggi faccio il consigliere comunale capogruppo al Comune di Torino. Cerchiamo di stare con la testa sul collo, non facciamo ridere la gente. La Raggi pensi a chiudere le buche di Roma e faccia in modo che la città sia più sicura e presentabile al turismo mondiale. Le amministrazioni grilline” – chiosa – “come vediamo a Torino, Roma, Bagheria e Livorno, sono il fallimento più totale. Io avrei detto ai grillini sindaci di fare un corso di preparazione amministrativa sul campo. La mia preoccupazione è che, se questo si ripete a livello nazionale, c’è da preoccuparsi per i cittadini italiani”

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