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Mimmo Candito, morto lo storico corrispondente di guerra. Aveva seguito anche i due conflitti del Golfo

Il cronista de La Stampa era malato da tempo. Ha seguito i conflitti in Medio Oriente, Asia, Africa e l'invasione sovietica dell'Afghanistan, oltre alla crisi Iran-Iraq, le due guerre del Golfo e quella di Libia. Era presidente italiano di Reporter senza frontiere e all'Università di Torino insegnava giornalismo
Mimmo Candito, morto lo storico corrispondente di guerra. Aveva seguito anche i due conflitti del Golfo
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È morto Mimmo Candito, 77 anni, storico reporter e corrispondente di guerra del quotidiano La Stampa. A darne notizia il sito del giornale. Il giornalista era malato da tempo. Come corrispondente è stato inviato in Medio Oriente, Asia, Africa e Sudafrica. Aveva seguito anche l’invasione sovietica dell’Afghanistan, la guerra Iran-Iraq, le due guerre del Golfo e quella di Libia. Era presidente italiano di Reporter senza frontiere e all’Università di Torino insegnava giornalismo. Aveva anche pubblicato, sempre sul quotidiano piemontese, l’articolo “Io, inviato sul fronte di guerra al cancro”, sulla malattia.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione Stampa Subalpina esprimono in una nota il loro “cordoglio per la scomparsa di Mimmo Candito, giornalista coraggioso, impegnato sulla trincea della libertà dell’informazione fino agli ultimi giorni della sua vita”. Sottolineano Fnsi e Subalpina, “ci mancherà anche la passione con la quale insegnava ai giovani i segreti di una professione in trasformazione. Anche la sua ultima battaglia contro la malattia, che ha saputo condurre e descrivere con la forza delle parole, racconta di un uomo che lascia un vuoto incolmabile nel giornalismo italiano. Dai giornalisti italiani e piemontesi un abbraccio a Marinella, sua compagna di vita”.

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