C’è tempo fino al 31 gennaio 2018 per i cittadini che non sono in possesso di un apparecchio televisivo per comunicarlo all’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello di dichiarazione di non detenzione, disponibile online. La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto la presunzione di detenzione dell’apparecchio tv nel caso in cui esista un’utenza elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica e ha previsto che, per i titolari di una utenza elettrica di tipo residenziale, il pagamento del canone tv per uso privato avvenga mediante addebito sulla bolletta elettrica, in 10 rate mensili.

Per superare questo vincolo ed evitare così l’addebito in fattura, i cittadini che non possiedono l’apparecchio televisivo devono presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, con cui dichiarano che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di un’utenza elettrica è presente un televisore (da parte del dichiarante stesso o di altro componente della famiglia anagrafica). Il modello può essere usato anche da un erede per dichiarare che nell’abitazione in cui l’utenza elettrica è ancora temporaneamente intestata a un soggetto deceduto, non è presente alcun televisore.

Il modello di dichiarazione sostitutiva è disponibile sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate e della Rai. Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico, è prevista la presentazione del modello, insieme a un valido documento di riconoscimento, tramite servizio postale, in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino. La dichiarazione sostitutiva può essere presentata anche tramite posta elettronica certificata. La dichiarazione di non detenzione ha validità annuale.

Articolo Precedente

Sistema sanitario nazionale, quello italiano è davvero tra i migliori del mondo?

next
Articolo Successivo

Reddito di inclusione al via, quando potremo valutare se funziona o no?

next