Maria Elena Boschi non avrebbe dovuto occuparsi della banca dove il padre Pier Luigi era vicepresidente. Invece volò a Milano, esternò le sue preoccupazioni al presidente di Consob Giuseppe Vegas e se ne tornò a Roma. E’ quanto ha raccontato in commissione banche lo stesso Vegas (leggi l’articolo): “Ho avuto modo di parlare della questione con l’allora ministro Boschi”, che espresse “un quadro di preoccupazione perché a suo avviso c’era la possibilità che Etruria venisse incorporata dalla Popolare di Vicenza e questo era di nocumento per la principale industria di Arezzo che è l’oro”. Davanti ai parlamentari della commissione, Vegas ricorda anche la sua risposta: “Io le dissi che Consob non era competente sulle scelte di aggregazione delle banche”. Coprotagonista dell’audizione, il presidente Casini che minimizza ripetutamente le dichiarazioni di Vegas. Una difesa d’ufficio che causa ilarità fino a provocare le risate di parte della commissione: “Sarà stata a Milano per altri impegni…”

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Etruria, M5s e Liberi e Uguali: “Audizione Vegas dimostra che Boschi ha mentito. Ora si dimetta e non si ricandidi”

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