Una tormenta di stelle che assomiglia a una vorticosa tempesta di neve in una palla di vetro. Regalo di Natale da Hubble: il telescopio spaziale della Nasa e dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha immortalato questo incredibile spettacolo a 41.000 anni luce dalla Terra, nella costellazione della Lepre. Si tratta di un raggruppamento di stelle, l’ammasso globulare Messier 79 (M79) che contiene circa 150.000 stelle in un’area di soli 118 anni luce. Questi giganteschi “globi stellari” contengono alcune delle stelle più antiche della nostra galassia, che si ritiene abbia 11,7 miliardi di anni. M79 si trova quasi sul lato opposto del cielo rispetto al centro della galassia.

Nel fotoritratto che Hubble ha scattato a M79, le stelle sembrano avere mille sfumature: alcune sono simili al Sole e appaiono gialle; mentre altre, rossastre, sono quelle giunte alla fase finale della loro vita. Poi ci sono le stelle blu, che stanno invecchiando e bruciano l’elio nei loro nuclei perché hanno esaurito il combustibile a idrogeno. Infine una manciata di stelle vagabonde blu, chiamate così per la loro posizione anomala, che hanno una luce più calda e più intensa delle altre stelle. M79 fu scoperto da Pierre Méchain nel 1780. Méchain riferì la scoperta all’astronomo Charles Messier, che lo incluse nel suo catalogo astronomico di oggetti celesti diversi dalle stelle. Circa quattro anni dopo, usando un telescopio più grande di quello di Messier, William Herschel lo descrisse come un “ammasso globulare di stelle”.

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