Ha scatenato un vespaio di polemiche il video pubblicato stamane su Twitter dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Per enfatizzare il presunto attacco dei “media nemici”, il magnate americano ha postato un video relativo alla sua apparizione a Wrestlemania 23, la kermesse del wrestling andata in scena nel 2007. In quell’occasione Trump, coinvolto nello show, mise k.o. il presidente della World Wrestling Entertainment, il ‘cattivo’ Vince McMahon. Nel filmato postato oggi dal presidente, la faccia di McMahon è stata sostituita dal logo della Cnn.
E per sottolineare la sua “crociata” ha accompagnato il video con gli hashtag #FraudNewsCNN #FNN. La Cnn, in una nota, ha definito “triste il giorno in cui un presidente degli Stati Uniti incoraggia la violenza contro i giornalisti. Invece di preparare il suo viaggio oltremare, il suo primo meeting con Vladimir Putin, di lavorare per un accordo con la Corea o sulla legge sulla sanità, Trump invece mostra comportamenti infantili molto lontani dalla dignità del suo ufficio. Noi continueremo a fare il nostro lavoro, lui dovrebbe iniziare a fare il suo“.
Sul caso è intervenuto anche Ari Fleischer, portavoce di George W. Bush dal 2001 al 2003. “Per alcuni sarà divertente. Io lo trovo di pessimo gusto. Non mi è mai dispiaciuta una buona ‘battaglià con la stampa. È parte della nostra democrazia avere opinioni diverse. Ma questo è troppo”, ha scritto su twitter.
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