Il mondo FQ

Tap, molotov contro la Mello, l’azienda che cura gli ulivi espiantati: è la seconda volta in un mese

Era già successo lo scorso 18 maggio: sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco e carabinieri, ma l'incendio ha provocato danni contenuti. La Tap: "Non sottovalutate la gravità dell'episodio"
Tap, molotov contro la Mello, l’azienda che cura gli ulivi espiantati: è la seconda volta in un mese
Icona dei commenti Commenti

Colpita due volte nel giro di un mese: la Mello, azienda di Carmiano, ha subito un nuovo attentato incendiario la scorsa notte, quando, intorno alle 2, alcune molotov sono state lanciate contro la sua sede. La società leccese si occupa della cura degli ulivi espiantati dalla Tap, per consentire la costruzione di un gasdotto fra Italia e Azerbajian Melendugno. Era già successo lo scorso 18 maggio. L’incendio ha provocato lievi danni, sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e i carabinieri.

L’espianto degli ulivi era avvenuto di notte, con circa duecento agenti schierati per arginare le proteste degli attivisti. “Purtroppo – spiega Tap in una nota – è la seconda volta nel giro di poco più di un mese che questa eccellenza salentina nel settore vivaistico viene attaccata. Tap esprime di nuovo la sua piena solidarietà alla ditta, a Lucio Mello e a tutti i suoi collaboratori vittime di un atto brutale, ingiustificabile e ‘a freddo’, chiaramente volto a far salire la tensione dopo un lungo periodo di tranquillità e all’esordio della stagione turistica”. Il comunicato si chiude con un appello alle autorità: “Tap si augura che nessuno voglia sottovalutare la gravità dell’episodio e che, di fronte alla replica dell’attentato, la solidarietà a chi è stato colpito e la difesa della civiltà del confronto siano unanimi”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione