“Questi si arricchiscono sulle spalle dei migranti”. Lo ha affermato il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri nel corso della conferenza stampa dell’operazione “Jonny che ha portato all’arresto di 68 persone tra cui un prete, don Edoardo Scordio, e il governatore della Misericordia Leonardo Sacco che gestisce il Cara di Isola Capo Rizzuto in provincia di Crotone.

“All’interno del Centro di accoglienza sono successe cose veramente tristi” ha spiegato il magistrato. Pasti insufficienti per i migranti. Ma anche “cibo che solitamente si da ai maiali”.

E se per il comandante del Ros, il generale Giuseppe Governale, “il Cara e la Misericordia sono il bancomat della ‘ndrangheta”, per il procuratore aggiunto Vincenzo Luberto “Su 100 milioni di euro arrivati per i migranti, 32 sono andati alla cosca Arena. Se siamo arrivati a questo punto sicuramente ci sono state delle omissioni. Innanzitutto da parte della magistratura e di tutte quelle istituzioni che erano deputate al controllo”. di Lucio Musolino

Articolo Precedente

Pavia, presentazione di un libro promossa dalla Ar di Franco Freda: è polemica

next
Articolo Successivo

Cinisi, abbandona rifiuti per strada e il sindaco gli riporta a casa il sacchetto

next