“Vitalizi? Vogliamo che vengano approvate due nostre delibere, con cui applichiamo la legge Fornero ai parlamentari, così magari saranno più invogliati a cambiarla per i cittadini“. Sono le parole pronunciate a Piazzapulita (La7) dal deputato M5S, Alessandro Di Battista, rispondendo a una domanda della giornalista di Sky Tg24, Maria Latella, circa l’importanza non prioritaria della battaglia pentastellata contro le pensioni parlamentari maturate a 65 anni. Di Battista, che annuncia anche la mozione di sfiducia al ministro dello Sport Luca Lotti, definito “indegno di essere un ministro della Repubblica” dopo il caso Consip, spiega nel dettaglio le due delibere del movimento. E sottolinea: “Bastano 4 anni, 6 mesi e un giorno in Parlamento per percepire a 65 anni una pensione di 1000 euro. E sono sufficienti 10 anni di lavoro in Parlamento, anche col 90% di assenze, per avere a 60 anni una pensione di 1500 euro“. Il deputato pentastellato si sofferma sulle motivazioni per cui il M5S vuole andare al voto subito: “Questo Parlamento non riuscirà mai a fare una nuova legge elettorale buona. E’ un Parlamento che non solo ha i soggetti di Consip, ma è ancor più delegittimato dalla condanna a Verdini, considerato da Renzi padre costituente. La proposta di Richetti sui vitalizi? Perché non l’ha portata in Aula e se l’è fatta votare, visto che è membro della maggioranza? Una parte del suo partito lo ostacola? E parli col Pd. Vi rendete conto che ancora una volta il M5S è accusato di non votare qualcosa che non è mai stato messo in votazione? Ma siamo all’allucinazione”. E chiosa: “Richetti portasse questa proposta in Aula. Gliela votiamo in un minuto. Ma la deve portare in Aula. E chi fa il calendario d’Aula? La maggioranza. E chi ha la maggioranza? Il Pd”
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