Più controlli e espulsioni per gli irregolari. E’ il senso di una circolare del capo della polizia Franco Gabrielli inviata alle questure di tutta Italia. La circolare sottolinea l’importante apporto di questi controlli “nell’attuale contesto di crisi a fronte di una crescente pressione migratoria e di uno scenario internazionale connotato da instabilità e da minacce che impongono di profondere massimo impegno nelle attività volte a mantenere il territorio ‘sotto controllo'”. Nei giorni scorsi il ministro dell’Interno Marco Minniti aveva ribadito più volte che sul tema della sicurezza, e dell’ immigrazione in generale, il Viminale intende agire “tenendo insieme due elementi: quello della severità per chi non rispetta le regole e quello dell’integrazione per chi le regole le rispetta”. Una circolare che arriva a una settimana di distanza dalle polemiche sollevate non solo da Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, ma anche dal leader dei Cinquestelle Beppe Grillo, che aveva parlato di “immigrazione fuori controllo“. Intanto Roma e Milano si preparano a un Capodanno ‘blindato’.

“Immigrati, cambia la posizione del governo: aumenteranno retate, controlli e rimpatri, riapriranno i Cie, raddoppieranno le espulsioni”, scrive Salvini su Facebook. Che poi aggiunge: “Non era mica tutto sotto controllo? Non eravamo io e la Lega ad essere razzisti e a inventare paure?” Sulla questione immigrazione aveva parlato il 23 dicembre sul suo sito anche Grillo. “È il momento di proteggerci – il titolo del post – chi ha diritto di asilo resta in Italia, tutti gli irregolari devono essere rimpatriati subito a partire da oggi”. Per il leader M5s “la situazione migratoria è ormai fuori controllo”, “l’Italia e l’Europa sono un colabrodo”, e il nostro Paese, ormai, “sta diventando un viavai di terroristi, che non siamo in grado di riconoscere e segnalare, che grazie a Schengen possono sconfinare indisturbati in tutta Europa“.

L’Esecutivo “sceglie la discontinuità con il Governo Renzi proprio su uno dei terreni su cui questo si era mostrato più attento e fermo nel non cedere a posizioni populiste“. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando non ha dubbi: la circolare del ministero dell’Interno “è un salto indietro culturalmente e un brutto biglietto da visita per il governo Gentiloni“. “Certamente i controlli sono necessari – prosegue il primo cittadino – così come sono necessarie repressione e sanzione dei comportamenti illegali”. Tuttavia, conclude Orlando, “non vorrei che questa circolare fosse nient’altro che una mossa di Realpolitik, un annuncio che pone le politiche migratorie e i migranti come merce di scambio in uno scacchiere di politiche internazionali in cui l’Europa è sempre meno fedele ai suoi principi e valori e sempre più obbediente agli interessi di una finanza senza etica“.

Nella circolare Gabrielli invita a “conferire massimo impulso all’attività di rintraccio dei cittadini stranieri in posizione irregolare attraverso una specifica attività di controllo delle diverse forze di polizia”. Il capo della polizia invita a predisporre piani straordinari di controllo del territorio nell’ambito dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza e di utilizzare il contributo operativo delle polizie locali. La Direzione centrale per l’immigrazione del Viminale si occuperà infine dell’assegnazione dei posti nei Centri di identificazione ed espulsione.

Piani di sicurezza anti-terrorismo sono stati attuati in tutta Italia già in vista del Capodanno. Venerdì il ministro Minniti ha parlato di “guardia altissima” e di un sistema di sicurezza “in campo con l’obiettivo di garantire la massima tranquillità a tutti gli italiani a Capodanno”. A Roma il questore Nicolò D’Angelo ha previsto tiratori scelti in tutte le piazze dove ci saranno manifestazioni, oltre a fioriere antisfondamento e controlli di polizia con metal detector sui ponti della ‘Festa di Roma’, che partirà domenica 1° gennaio. A Milano invece saranno in servizio 214 agenti della polizia locale: 75 solo in Piazza duomo. “Avremo 40 agenti in borghese in giro per la città con degli smartphone di ultimissima generazione che utilizzano la tecnologia Lte e che ci permetteranno di vedere in diretta nella nostra sala operativa quello che accade”, ha spiegato il questore Antonio De Iesu.

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