Preghiera collettiva dei musulmani romani oggi al Colosseo per dire no alla chiusura delle moschee. “Chiudere un luogo di preghiera è un atto contro la fede” recitano i manifesti che distribuiscono prima di inginocchiarsi e pregare vicino l’Arco di Costantino. In centinaia hanno partecipato all’iniziativa organizzata dall’associazione Dhuumcatu.
Cronaca - 21 Ottobre 2016
Roma, musulmani in preghiera al Colosseo: “No alla chiusura delle moschee”
La Playlist Cronaca
- 21:19 - Lirica: Mattarella all'Opera di Roma per 'Tosca' di Puccini
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Il presidente Sergio Mattarella ha assistito al Teatro dell’Opera di Roma alla rappresentazione dell’opera lirica 'Tosca' di Giacomo Puccini in occasione dei 125 anni dalla prima messa in scena.
- 20:30 - Trasporti: Schlein, 'Meloni e Salvini paralizzano l'Italia'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Cosa fanno la Presidente Meloni e il Ministro Salvini per arginare il disastro che hanno creato sul trasporto pubblico? Con la loro gestione stanno paralizzando l’Italia, con effetti devastanti sulla vita quotidiana dei cittadini e danni incalcolabili all’economia e al turismo del Paese. Dopo una stagione estiva segnata da caos e disorganizzazione e un periodo natalizio caratterizzato da continui disservizi, la situazione rimane critica. Ogni giorno si registrano ritardi, mancanza di informazioni per i viaggiatori e rimborsi bloccati. Questo è un Paese che ogni giorno parte con un’ora di ritardo, non ce lo possiamo più permettere”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
- 20:29 - Trasporti: Furfaro, 'a che ora Meloni dimissiona Salvini?'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Roma Termini, oggi. A conclusione di una giornata di ritardi di ore e ore. Giornata in cui, sui suoi profili social, il ministro dei Trasporti ha pubblicato tre post: uno su dei rapinatori rom in fuga, uno su un 36enne nordafricano espulso e uno su Matteo Viviani de 'Le Iene'. Presidente Meloni, a che ora dimissiona un ministro dei Trasporti che fa tutto meno che il ministro dei Trasporti? Anche lei è in già in ritardo. Persino più dei treni". Lo scrive sui social il deputato dem Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali.
- 20:29 - Giustizia: Gianassi (Pd), 'Nordio imbarazzante imbavaglia maggioranza e tace in aula'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Che razza di Ministro è lei, signor Nordio, che non ha neanche il coraggio di difendere le ragioni della propria riforma in Parlamento?" Con queste parole Federico Gianassi, capogruppo del Partito Democratico nella Commissione Giustizia della Camera, ha attaccato frontalmente il Ministro della Giustizia Carlo Nordio durante l’esame della riforma sulla separazione delle carriere.
Il deputato dem ha denunciato il comportamento imbarazzante del Ministro e della maggioranza, che durante tutta la seduta non hanno proferito parola: "La maggioranza ha messo il bavaglio ai propri parlamentari e, fatto ancora più grave, agli stessi esponenti del Governo. Nordio è rimasto in silenzio in aula, nonostante le ripetute sollecitazioni a spiegare e difendere un provvedimento che cambia radicalmente i principi fondanti della nostra Costituzione."
Gianassi ha sottolineato la gravità di questo precedente: "Siamo di fronte a un comportamento mai visto, che rappresenta un grave attacco al ruolo del Parlamento e al principio del confronto democratico. Questo atteggiamento è inaccettabile in una democrazia parlamentare”.
- 20:28 - Giustizia: Balboni, 'norma costituzionale vittime reato di grande sostanza'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - “La norma sulla tutela costituzionale delle vittime di reato consacra i principi nei quali la nostra comunità nazionale si riconosce e tra questi vi è appunto la tutela dei più deboli e indifesi. Non si tratta di una riforma pleonastica ma di una riforma di grande sostanza, una norma dalla quale nessuno potrà più derogare. Una tutela dunque immediata e non posticipata, a prescindere dalla tutela processuale. Ringrazio perciò tutti per aver contribuito all’approvazione di oggi, in particolare il primo firmatario senatore Iannone, il senatore Della Porta che ne è stato relatore, e soprattutto l’ex senatore Felice Casson senza le cui sollecitazione non saremmo giunti a questo storico traguardo”. Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, presidente della Commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama.
- 20:16 - **Trasporti: Iv presenta petizione per dimissioni Salvini**
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - “Basta disagi e ritardi nei trasporti, basta incompetenza: Matteo Salvini deve dimettersi!”. È quanto chiede una petizione di Italia Viva, i cui primi due firmatari sono la senatrice Raffaella Paita e il deputato Francesco Bonifazi.
“La rete ferroviaria nazionale è ormai al tracollo. Ogni giorno – afferma ancora la raccolta firme promossa da Iv - migliaia di italiani devono subire ritardi insopportabili, guasti continui, treni cancellati e condizioni di viaggio degradanti. Questa situazione non è più tollerabile e rappresenta un fallimento evidente della gestione del settore dei trasporti. I disagi colpiscono i pendolari, lavoratori, studenti, aziende e turisti, con un impatto devastante sull’economia e sulla qualità della vita di milioni di persone. Il responsabile di questa crisi è il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che invece di affrontare il problema si è dimostrato assolutamente incapace e incompetente. È ora di dire basta. Matteo Salvini deve dimettersi al più presto".
- 20:11 - Israele: Formentini (Lega), 'spero che con Trump si riparta in solco accordi di Abramo'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - “Un onore aver partecipato nella giornata di oggi al proficuo incontro con il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, alla presenza dell’ambasciatore di Israele in Italia, Jonathan Peled e dei tre capigruppo di maggioranza al Senato Massimiliano Romeo, Lucio Malan e Maurizio Gasparri e del senatore Marco Scurria". Così il vicepresidente della commissione Affari Esteri, il deputato della Lega Paolo Formentini.
"Durante l’incontro si è ribadita la volontà del centrodestra per una pace duratura nella regione dopo l’accordo sugli ostaggi, doloroso per Israele ma necessario per un cessate il fuoco. Auspico che con la nuova presidenza Trump si riparta nel solco degli accordi di Abramo, riprendendo quel percorso di normalizzazione tra Israele e Arabia Saudita, purtroppo interrotto dal terribile massacro del 7 ottobre 2023”.