In prima fila c’erano anche Denis Verdini e il sottosegretario all’economia Enrico Zanetti. Tutti a Bologna per sostenere le ragioni del Sì al referendum del 4 dicembre con il comitato LiberiSì, voluto da Marcello Pera. L’ex esponente di Forza Italia ed ex presidente del Senato cerca di riunire chi nell’area di centrodestra è a favore della Riforma costituzionale voluta da Matteo Renzi. Pera ricorda come in un giorno LiberiSì abbia raccolto l’adesione di 40 ex parlamentari azzurri. E lancia un appello all’ex premier: “Silvio Berlusconi dovrebbe rientrare in gioco e diventare coprotagonista della riforma”. Secondo Pera, che presiede il comitato assieme all’ex ministro e fondatore degli azzurri Giuliano Urbani, questa riforma appartiene anche a Berlusconi: “Alcuni punti sono bandiere di Forza Italia da molto tempo. In particolare questa riforma è stata votata dal Senato e alla Camera anche dal partito che poi ha cambiato opinione per la vicenda dell’elezione del presidente della Repubblica. Ma è una vicenda che poco c’entra con il merito della riforma”. Poi Pera durante la sua relazione torna sul punto: “Penso che ci stia pensando con affetto e anche con qualche preoccupazione, per cui: grazie Silvio. C’è ancora tempo”  di David Marceddu

Articolo Precedente

Referendum costituzionale, il No fa risorgere il Rottamato: nel Pd la sfida al potere di Renzi arriva da D’Alema

next
Articolo Successivo

Referendum, il mantra di Verdini: “Dal 5 dicembre cambia tutto, se vince il Sì Ala entra nell’esecutivo”

next