Il mondo FQ

Migranti, recuperati sei cadaveri. La Marina militare salva 500 persone

Le vittime, cadute in mare al largo delle coste libiche, viaggiavano su un gommone. Nel frattempo, in 119, partiti dal Nord Africa, sono sbarcati nel porto di Reggio Calabria: tutti in buone condizioni
Migranti, recuperati sei cadaveri. La Marina militare salva 500 persone
Icona dei commenti Commenti

Ancora morti nel Mediterraneo. Sono 6 i cadaveri recuperati dalla Marina militare italiana al largo della Libia. Si tratta di 6 migranti caduti in mare da un gommone che procedeva in precarie condizioni di sicurezza e sul quale viaggiava un numero imprecisato di persone. Le operazioni di salvataggio, condotte dai pattugliatori Orione e Borsini, hanno permesso anche il salvataggio di circa 500 migranti che, sfruttando le condizioni meteo favorevoli di questi giorni, tentavano la traversata dal Nord Africa verso l’Italia.

Gli interventi dei nostri militari, che hanno visto anche il supporto di due elicotteri della portaerei Garibaldi, sono avvenuti nel contesto della missione Mare Sicuro, avviata nel marzo del 2015 su disposizione del ministero della Difesa. Sono ancora in corso le ricerche in mare di eventuali ulteriori superstiti.

Intanto 119 migranti, soccorsi al largo delle coste libiche nelle scorse ore da un pattugliatore della Guardia costiera, sono sbarcati al porto di Reggio Calabria, trasportati dalla nave “Michele Fiorillo”. Provenienti da Bangladesh, Marocco, Pakistan, Libia, Senegal, Nigeria e Sudan, hanno ricevuto immediata assistenza medica: dai primi controlli non sembrerebbero essere stati riscontrati particolari problemi sanitari. I 119 migranti verranno tutti destinati in centri di accoglienza della Calabria, senza trasferimenti in altre regioni.

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione