Una serratura forzata, un laptop, un software illegale e il gioco è fatto. Così i due hacker Michael Arcee e Jesse Zelay sono riusciti a rubare ben 30 modelli Jeep e Dodge negli ultimi sei mesi in Texas. Come testimonia il video qui sotto, girato da una telecamera di sorveglianza ad aprile e proposto dal sito MotorAuthority: una volta dentro l’abitacolo della malcapitata Jeep Wrangler Unlimited (nella foto un modello simile), per gli specialisti è stato un gioco da ragazzi fare breccia nel sistema e mettere in moto la vettura, che è stata portata via in soli 6 minuti.

 

 

I veicoli venivano poi spediti via mare in Messico, probabilmente insieme ad altri 100 modelli del gruppo Fiat-Chrysler rubati nella zona di Houston con le medesime tecniche, su cui la Homeland Security sta ancora indagando. La “serie” dei due hacker texani, tuttavia, si è interrotta la scorsa settimana, quando sono stati arrestati dalla polizia di Houston, che proprio grazie a questo video aveva iniziato le indagini, mettendosi sulle tracce dei ladri high-tech. Mentre fino a quel momento le forze dell’ordine avevano brancolato nel buio.

Dal canto suo FCA Usa, che ha recentemente avviato un programma di remunerazione per chiunque segnali falle nei suoi congegni informatici, ha dichiarato che questi episodi non sono riconducibili alla vulnerabilità del sistema Uconnect, messa in evidenza lo scorso anno dai ricercatori Charlie Miller e Chris Valasek.

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