Nel giorno in cui l’Italia domina la Spagna agli Europei, gli azzurri si fanno rispettare anche sull’erba di Wimbledon. Nella prima giornata del prestigioso torneo inglese, la partita si chiude con 3 qualificazioni al secondo turno e due eliminazioni. Avanzano Sara Errani, Francesca Schiavone e Andreas Seppi. Mentre perdono Paolo Lorenzi e Camila Giorgi, ma il suo è un k.o. che vale quasi una vittoria davanti alla numero 2 del mondo Garbine Muguruza. Tra i big, esordio senza patemi per Nole Djokovic e Roger Federer.

Le donne: infinita Schiavone, Giorgi vicina al miracolo – A Church Road batte un colpo Francesca Schiavone, 36 anni, che batte in due set Anastasjia Sevastova con il punteggio di 7-6 6-4. La lettone, dieci anni in meno della milanese, regge solo nel primo set quando si porta fino al 5-3, salvo essere ripresa e superata al tie-break dalla campionessa del Roland Garros. Nel secondo, il leit motiv è lo stesso: Sevastova avanti 4-2, poi rientro e sorpasso con 4 game di fila per la Schiavone. Al secondo turno è attesa da Simona Halep.

Si risveglia sul suolo inglese anche Sara Errani, brava a disfarsi con un doppi 6-4 della numero cento al mondo Patricia Tig. L’italiana, mai a suo agio sull’erba e molto deludente in questa stagione con 7 eliminazioni al primo turno negli ultimi 8 tornei, parte contratta e subisce il break poi si scioglie e trova la vittoria. Identico andamento nel secondo parziale, con Sara brava a non cedere il ritmo alla romena recuperando lo svantaggio. Una tra Cornet e Hercog sarà la sua avversaria nel secondo turno.

Va vicina all’impresa anche Camila Giorgi, battuta in tre set da Garbine Muguruza. La spagnola, numero 2 al mondo e fresca vincitrice del Roland Garros, domina il primo set (6-2) ma cade nel secondo con la marchigiana aggressiva come suo solito. Splendido il match della Giorgi che onora il centrale con un terzo set giocato ancora alla pari e perso a causa di un passaggio a vuoto in apertura. Due ore e mezza di gran tennis grazie alla verve dell’azzurra: se trovasse un po’ di continuità, varrebbe la Top Ten.

Gli uomini: Seppi ok, Lorenzi out – In un’altra sfida Italia-Spagna, Andreas Seppi lascia le briciole a Guillermo Garcia Lopez, come gli uomini di Conte alle Furie Rosse. Il miglior azzurro sull’erba si sbarazza della pratica in tre set, concedendo appena sei game (62 64 60). Peccato che al secondo turno sia atteso da Milos Raonic, tra i possibili outsider per la vittoria del torneo. Niente da fare invece per Paolo Lorenzi, sconfitto da Lukas Lacko in quattro set. Proveniente dalle qualificazioni, lo slovacco si impone nel primo (6-4), cede il secondo al tie-break, poi resiste nel terzo portato a casa 7-5 e vola al secondo turno contro Karlovic con il 6-3 finale.

I big: Djokovic e Federer senza sbavature – La giornata, come da tradizione, si era aperta con l’incontro del campione in carica. Djokovic non ha tradito le aspettative superando agevolmente James Ward per 6-0, 7-6, 6-4 in due ore di gioco. È buono anche il rientro di Roger Federer, alla rincorsa del nono trionfo a Wimbeldon. Lo svizzero batte 7-6 7-6 6-3 l’argentino Guido Pella sciogliendosi nel corso del match. Con il passare dei giorni sarà da valutare la sua tenuta fisica. Avanti anche il croato Marin Cilic che ha superato Brian Baker in tre set. Buona la prima di David Goffin, numero 11, che ha concesso appena 7 game in tre set ad Alexander Ward. Ancor più comodo il passaggio al secondo turno di David Ferrer, testa di serie numero 13, contro l’israeliano Dudi Sela. Ok anche Nishikori (5) contro Groth (6-4 6-3 7-5), mentre Kohlschreiber, possibile mina vagante, si fa sorprendere dal francese Herbert.

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