Dalla sede del Nazareno a Roma e circondato dal direttorio del partito, Matteo Renzi fa l’analisi del risultato del primo turno delle amministrative e in particolare quello del Pd. Non l’analisi della vittoria, questo era impossibile. Ma nemmeno quella della sconfitta, perché “è un voto a macchia di leopardo“, spiega. E rilancia: “Non c’è più il voto omogeneo, gli elettori fanno zapping, è questo il bello”. Poi aggiunge: “Non sono soddisfatto da segretario, ma occhio ai numeri: nella stragrande maggioranza dei comuni il Pd è sopra il 40%, la soglia dell’Italicum“. Quanto al risultato che più lo preoccupa, quello di Napoli dove la candidata Valeria Valente non è arrivata nemmeno al balottaggio, Renzi parla della necessità di una “situazione commissariale“, da attivare quanto prima
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