Dalla sede del Nazareno a Roma e circondato dal direttorio del partito, Matteo Renzi fa l’analisi del risultato del primo turno delle amministrative e in particolare quello del Pd. Non l’analisi della vittoria, questo era impossibile. Ma nemmeno quella della sconfitta, perché “è un voto a macchia di leopardo“, spiega. E rilancia: “Non c’è più il voto omogeneo, gli elettori fanno zapping, è questo il bello”. Poi aggiunge: “Non sono soddisfatto da segretario, ma occhio ai numeri: nella stragrande maggioranza dei comuni il Pd è sopra il 40%, la soglia dell’Italicum“. Quanto al risultato che più lo preoccupa, quello di Napoli dove la candidata Valeria Valente non è arrivata nemmeno al balottaggio, Renzi parla della necessità di una “situazione commissariale“, da attivare quanto prima

Articolo Precedente

Elezioni amministrative 2016, Platì ha un sindaco dopo anni di commissari. Ma ha “affinità con la cosca Barbaro”

next
Articolo Successivo

Elezioni comunali 2016, non solo Salerno: da Pollica a Capraia, ecco i sindaci eletti con percentuali bulgare

next