Mille Miglia 2016: inizia oggi la gara di regolarità per auto storiche più famosa di tutte. La rievocazione de “la corsa più bella del mondo”, come la definì Enzo Ferrari, è arrivata alla sua trentaquattresima edizione e quest’anno ha registrato un nuovo record di adesioni: 900 partecipanti da tutto il mondo per 450 vetture; sono ammessi solo i modelli costruiti prima del 1957 di cui almeno un esemplare abbia preso parte alla Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957. Fra esse figureranno stelle del calibro della Ferrari 340 che portò Villoresi al trionfo della 1000 Miglia nel ‘51 o l’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, di proprietà di Benito Mussolini: corse nel 1936 guidata dall’autista del Duce.

La carovana, che percorrerà 1.718 km di strada, sarà resa ancor più affascinante da altre 100 automobili, prodotte dopo il 1958, partecipanti al “Ferrari Tribute to Mille Miglia” e al “Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge”, con modelli prevalentemente moderni delle due marche. A scortare tutti ci saranno anche 10 automobili della Categoria Militare, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, proprio come accadde alla Mille Miglia del 1952. Quattro tappe per quattro giorni: si parte da Brescia passando per Ravenna, Ferrara e Rimini. Il giro di boa, in programma per domani, sarà a Roma. Il terzo giorno le auto faranno tappa a Parma, dopo una sosta a Firenze per poi fare ritorno a Brescia il 22 maggio.

Sui red carpets allestiti nelle varie città non sfileranno solo le auto: fra i protagonisti del jet set ci saranno Kasia Smutniak – correrà su una Lancia Ardea del 1939 – e Anna Kanakis, attrice e scrittrice siciliana (Miss Italia nel 1977); senza contare Miriam Leone, modella, attrice e conduttrice televisiva, Max Pezzali e Mara Maionchi. Mentre dal mondo delle corse interverranno personalità del calibro di Jacky Ickx, pilota belga di Formula 1 e Susie Wolff, terzo pilota della Scuderia Williams di F1. Atteso anche Ivan Capelli, pilota Ferrari degli anni ’90.

Articolo Precedente

Fiat 124 Spider, stavolta la pillola blu non serve. C’è la playmate Eugena – FOTO

next
Articolo Successivo

Opel, disputa con Berlino sulle emissioni. Un software “taglia” il trattamento dei gas di scarico alle alte velocità

next